The Day After: a bocca chiusa, non si fan danni

26.09.2016 08:45 di Franco Avanzini   vedi letture

Ci vuole giustizia. Ci vuole equlibrio negli arbitraggi ma ci vuole anche maggiore furbizia da parte dei giocatori che si fanno cacciare per qualche parolina di troppo. Prima toccò a Miguel Veloso, ieri a Goran Pandev, non propriamente due giovanotti virgulti alle prime armi nel calcio professionistico ma scafati giocatori che hanno vinto e giocato in varie società nella loro rispettiva carriera.

Parlare in campo è naturale, chi non lo fa. Magari rivolgersi con qualche epiteto non proprio carino nei confronti dell'arbitro non è propriamente il massimo della vita. A meno che il suddetto giocatore non giochi in qualche grande squadra oppure non abbia un nome altisonante. Al Genoa certe cose vanno evitate. Lo stesso tecnico Juric lo ha ammesso anche negli spogliatoi, davanti ai microfoni di televisioni e i taccuini in sala stampa, occorrerà lavorare anche su quell'aspetto.

Chiaro che non ci possa appellare solamente all'espulsione di Pandev, lì sarebbe bastato che l'arbitro avesse fatto orecchie da mercante capendo il momento del genoano che aveva subito un fallo non visto oppure alla somma di ammonizione di un Edenilson sciocco nel commettere il secondo intervento su un abruzzese. Il Genoa, soprattutto nel primo tempo, è stato irretito da Oddo che ha azzeccato tutte le mosse. E l'ingresso proprio del macedone Pandev aveva scompigliato i piani all'ex difensore della Lazio. Mossa azzeccata da Juric, con Pandev che sembrava in buona giornata, volitivo e pronto a ringhiare su ogni pallone.  

In una giornata in cui l'arbitro Irrati, suo malgrado, è diventato il protagonista della sfida, due parole le merita il Cholito Simeone. Ha segnato il suo primo gol in Serie A, ha messo in mostra furbizia e scaltrezza in area di rigore e non si è limitato solo ad attaccare andando ad aggredire sempre il difensore in possesso di palla. Prestazione che avrebbe meritato altro risultato finale. Ma si vede che Irrati, geloso per quello che aveva fatto l'argentino, ha voluto intervenire a gamba testa su tutto il Genoa diventando il vero protagonista dell'incontro. 


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