The Day After: tutto è bene... quel che finisce bene

22.05.2017 08:49 di Franco Avanzini   vedi letture

Mai detto è da ritenersi adattabile al Genoa come il "tutto è bene ciò che finisce bene". In fondo dopo Palermo le streghe parevano essersi riunite per recare il maggior danno possibile alla squadra di Ivan Juric. La settimana scorsa le parole erano state tante, le paure altrettanto.

Lo spettro della Serie B pareva reale, la gara di Palermo aveva messo in evidenza un gruppo che pareva assolutamente impotente rispetto alla voglia degli altri (Crotone, soprattutto) di risollevarsi. E in più, leggendo la formazione del Torino, con i vari Belotti, Ljajic e via dicendo, pareva dura riuscire almeno a strappare un pareggio.

E invece... trascinati dalla stupenda Gradinata Nord, i ragazzi di Juric hanno tirato fuori l'orgoglio e sono riusciti a centrare l'obiettivo "minimo" stagionale. Adesso ci sarà un'altra gara, una festa per Totti con un risultato che, almeno sulla carta, appare quasi scontato.

Il futuro però è già cominciato. Il presidente Enrico Preziosi che farà? Ci sono ipotetici nuovi acquirenti per il Grifone? E Ivan Juric? Lui vorrebbe restare e costruire un Grande Genoa ma la decisione sarà solo frutto dell'idea societaria, sia che abbia a capo il patron Preziosi che un'altra figura.

Chiaro che non bisogna assolutamente sbagliare in estate. Quest'anno alla fine è andata bene ma il prossimo? Un torneo di basso livello quello 2016/2017, con tre squadre che si sono di fatto staccate fin da subito in basso salvo che cercare di recuperare (il solito Crotone) nel finale. E il Genoa a provare a restare a galla salvo rischiare un capitombolo tanto fragoroso quanto inaspettato.

Errori ne sono stati fatti a bizzeffe: una campagna di Gennaio disastrosa, un cambio tecnico non propriamente positivo (Mandorlini) e una situazione nella quale molte cose sono state lasciate andare un po' alla "carlona", senza una vera e propria logica.

Sbagliare così tanto per una seconda annata consecutiva potrebbe esser davvero molto grave, auguriamoci a questo punto che qualcosa la stagione abbia insegnato.

 


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