E se alla fine Mattia restasse?

26.05.2018 18:32 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

Da quando Mattia Perin ha ufficialmente dichiarato la sua intenzione di volersi cimentare in una formazione che gli permetta di giocare le Coppe europee (aspirazione più che legittima dopo ben dieci anni di militanza rossoblù), le voci sulla sua possibile nuova destinazione si sono sprecate.

Mattia è infatti certamente uno dei migliori portieri italiani in circolazione, e non è dunque certo un caso che sia in competizione con il collega milanista Donnarumma per il ruolo di titolare della porta della nuova Nazionale italiana a guida Roberto Mancini.

Logico quindi che il suo cartellino sia oggetto di attenta valutazione da parte di diversi Club, prima fra tutti la Juventus che, come ammesso dal DG del Genoa Giorgio Perinetti, si è mossa per prima con il Genoa per sondare la fattibilità di un trasferimento di Mattia in bianconero.

Il Grifone intende rispettare la volontà del suo numero uno, sempre ovviamente che arrivi la giusta contropartita economica, ed il giocatore andrebbe volentieri a Torino dove guadagnerebbe cifre impensabili per le casse del Genoa e dove cercherebbe di giocarsi il posto con l'attuale titolare della porta juventina Wojciech Szczesny .

Tutto fatto dunque?

Manco per idea, tanto che non si può escludere a priori la possibilità di una permanenza a Genova di Mattia anche per la prossima stagione.

Impossibile? Può darsi.

Ma proviamo ad esaminare la situazione numeri uno in casa dei Club di Serie A che giocano in Europa.

Partiamo ovviamente quindi dalla Juventus: si è detto che a Torino Mattia per il ruolo di titolare se la dovrebbe vedere con Wojciech Szczesny , un ottimo portiere cresciuto all'ombra di Buffon, che si è sempre fatto trovare pronto quando il tecnico bianconero Allegri ha avuto bisogno di lui.

Il nazionale polacco, secondo le rigide gerarchie juventine, sarà dunque senza dubbio, almeno in partenza, il titolare. Costringendo quindi Perin ad accomodarsi in panchina e a vedere quindi quell'Europa, alla quale legittimamente aspira, solo da una posizione di rincalzo.

Con il rischio, non giocando con continuità, di perdere anche la possibilità di giocarsi ad armi pari la titolarità della porta azzurra. Mancini ieri è stato infatti chiaro: "Per un portiere non giocare è più problematico".

In pratica Mattia, in bianconero, rischia di immalinconirsi in panchina e di perdere anche il posto in Nazionale.

Diversa potrebbe essere la situazione al Napoli, orfano di Reina, che da tempo ha deciso di accasarsi a Milano sponda rossonera.

I campani da tempo stanno però corteggiando il portoghese Rui Patricio, che pare essere la prima scelta, con il granata Sirigu, che ha già lavorato con Ancelotti al PSG, in alternativa.

L'ultima parola spetterà ovviamente al nuovo tecnico dei partenopei, ma fino ad oggi per Mattia non sembra arrivare particolare interesse dalla Campania.

In Champions League troviamo poi la Roma, che intende però confermare Alisson (Real e Liverpool permettendo, che stanno facendo seriamente un pensierino al portiere giallorosso), e l'Inter, che ha però in organico un altro numero uno affidabile come Handanovic. Senza contare che recentemente il responsabile dell'area tecnica dell'Inter, Piero Ausilio, in proposito ha dichiarato che "Handanovic è uno dei migliori portieri d'Europa, e ce lo teniamo ben stretto".

Nessuna di queste società parrebbe dunque, almeno per il momento, essere interessata ad investire cifre importanti per cambiare il proprio portiere.

A cimentarsi in competizioni europee restano quindi soltanto le formazioni partecipanti all'Europa League, ossia Lazio, Milan (sempre che l'Uefa non decida di escluderli dalle competizioni europee. In questo caso sarebbe la Fiorentina a prendere il posto della squadra di Gattuso) e Atalanta.

Difficile però, per motivi diversi, un approdo di Mattia in queste formazioni.

La Lazio ha infatti in porta un giocatore reduce da un ottimo campionato come Thomas Strakosha, il Milan per il dopo Donnarumma, come dicevamo, ha già ingaggiato Reina, e l'Atalanta non ha motivo di cambiare il proprio portiere Berisha spendendo cifre importanti.

Per la verità potrebbero entrare in corsa anche squadre estere, ma Perin in proposito ha spesso ripetuto di prediligere una sistemazione italiana.

Dunque quale potrebbe essere la sua destinazione? Mattia rischierà la panchina e la nazionale per trasferirsi a Torino?

Può essere.

Ma allo stesso tempo, viste le premesse, le possibilità che resti ancora per una stagione in rossoblù non ci sembrano poi così remote.

Anche perchè il Genoa sta dimostrando di essere molto attivo sul mercato. Un attivismo che, ci dicono, sembra destinato ad aumentare ancora nei prossimi giorni.

E se poi davvero, come si sussurra da qualche tempo, giungeranno presto nuovi capitali destinati a rinforzare squadra e Società, chissà per Mattia l'Europa non sia più a portata di mano di quanto pensi, senza bisogno di andarla a cercare in un altro Club.

Fantacalcio?

Può darsi.

In fondo queste sono solo nostre considerazioni.

Non resta quindi che attendere.

 

Gip

 

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