E' ufficialmente iniziato il "tormentone" Perin

Per "tormentone" si definiscono in generale quelle canzoni che, durante i mesi estivi, hanno una grandissima diffusione attraverso i principali mezzi di comunicazione di massa (radio e televisione) e negli ambienti ludici, come discoteche, sale da ballo e villaggi turistici.

Dunque, ogni estate, arriva puntuale il nuovo "tormentone", come ad esempio il famosissimo "Vamos a la playa" dei Righeira anni '80 o, tanto per citarne uno attuale, il gettonatissimo "Tra le granite e le granate" di Francesco Gabbani.

Ma anche il Genoa, come avviene per la musica, ha il suo tormentone.

Dopo che infatti "Gigio" Donnarumma ha deciso di non rinnovare il suo contratto con il Milan (finendo a questo punto sul mercato), i media si sono scatenati a cercare di indovinare quello che sarà il nome del suo possibile successore.

E chi sarebbe finito, sempre secondo i media, prepotentemente nel mirino della società rossonera? Ovviamente Mattia Perin, il portierone rossoblù che, proprio recentemente, aveva chiaramente manifestato la sua intenzione di restare al Genoa anche per la prossima stagione, tranquillizzando così i tifosi rossoblù, preoccupati per una sua possibile partenza.

Diavolo di un Donnarumma, ma non potevi rinnovare ancora con i rossoneri? Le coronarie dei tifosi rossoblù, già messe a dura prova per quello che potrebbe essere il futuro societario, te ne sarebbero state eternamente grate.

Va beh, poco importa.

Non ci vogliamo aggiungere alla lista di coloro che si strappano le vesti in anticipo.

E' infatti normale che, con il Milan in cerca di un portiere, si parli di Mattia come autorevole candidato.

Le sue capacità tecniche, abbinate alla sua ancora giovane età, è logico che spingano i dirigenti rossoneri a fare una riflessione su di lui.

Ma da qui a dire che è praticamente andato, come molti tifosi genoani già sostengono sui social, ce ne passa. Eccome se ce ne passa.

E allora attenzione a dare per scontate cose che al momento non hanno nulla di concreto.

Non dimenticate infatti che il mercato del Genoa, lo ripetiamo ancora e lo ripeteremo fino alla nausea, fino a che non sarà definito il futuro assetto societario, non può decollare. Nè in entrata, nè ovviamente in uscita.

Calma dunque.

Capiamo che l'ansia possa giocare dei brutti scherzi, particolarmente ad una tifoseria appassionata fino al limite del maniacale come quella rossoblù, ma per il momento Mattia è sempre del Genoa.

E, secondo la nostra modesta opinione, lo sarà anche alla chiusura del mercato.

Gip