Genoa, il mercato parte dalla porta

Cambiare, si può ma bisogna farlo con cognizione di causa e possibilmente sbagliando il meno possibile. Il Genoa dovrà guardare al prossimo mercato estivo partendo da questo presupposto. Facile a dirsi, un po' meno a farsi sul campo. Questo perché le casse genoane non possono permettersi passi falsi e le cessioni che ci saranno dovranno portare tanti euro nelle casse rossoblu.

Partendo dal portiere che è da sempre ruolo molto "pericoloso". Il dopo Perin, perché oramai la via sembra tracciata, i nomi che circolano sono soprattutto due. Uno è il dodicesimo della Roma Lukasz Skorupski, classe 1991. Lui stesso ha detto pochi giorni fa di volere lasciare la squadra giallorossa per "giocare". In Italia ha vestito una prima volta la casacca giallorossa nel 2013 disputando 5 gare, quindi è esploso con la maglia dell'Empoli tra il 2015 e il 2017 giocando 66 partite. Quest'anno neppure un minuto sul prato verde ma sempre in panchina.

L'altro nome è quello di Emil Audero, classe 1997, controllato dalla Juventus ma attualmente a difendere la porta in Serie B del Venezia. E' cresciuto nelle giovanili bianconere e sulla Laguna è in prestito. Sicuramente è un bel prospetto per il futuro ma la dirigenza piemontese non vorrebbe perderlo completamente.

Altri nomi? Al momento non  sembrano essercene tanto più che il direttore generale Giorgio Perinetti a Radio Centro Suono Sport ha ribadito il reale interesse per il numero due della formazione allenata da Eusebio Di Francesco. Le prossime settimane saranno quelle decisive, a partire dal ritiro il Genoa dovrà avere già il suo portiere titolare, sarebbe deleterio attendere troppo.