Antonio Conte: "Cuore, testa e gambe per superare il Genoa"

Finale di annata casalinga per l'Inter che affronterà il Genoa. Ecco le parole del tecnico Antonio Conte in vista del match di domani
20.12.2019 14:25 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Genoa, una gara importante per i nerazzurri che andranno alla ricerca dei tre punti per tornare in vetta al pari della Juventus che ha già giocato, e vinto, la sua gara di campionato. Intanto una battuta sulla gara contro i liguri: "E' la più importante dell'anno. Servirà alzare i giri del motore per centrare la vittoria. I miei giocatori lo sanno perfettamente". Con tante assenze n casa lombarda, tanti i giovani che potranno partire dal primo minuto: "Credo in Esposito e Agoumé che sono cresciuti notevolmente. Hanno meritato l'esordio in prima squadra e la loro crescita è costante e continua. Saranno il futuro di questa formazione".

Sui possibili recuperi dei giocatori al momento infortunati commenta: "Valuteremo al termine della rifinitura prima della sfida. Purtroppo le squalifiche di Lautaro Martinez e Brozovic mi mettono ancora più in difficoltà. Dovremo essere ancora più forti delle assenze, fare una grande gara e centrare la vittoria. Sarebbe bellissimo chiudere questo anno solare con un successo". Due battute anche sulla prossima avversaria, il Genoa: "Viene da una sconfitta nel derby ma conosciamo il suo valore. Per batterlo serviranno cuore, testa e gambe. Dovremo far la gara perfetta per superarlo".

Sugli ultimi risultati conquistati dall'Inter, il tecnico Conte spiega: "Se analizzo le ultime tre gare stagionali dico che abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo meritato. Non parlo di fortuna o sfortuna ma di situazioni che andavano sfruttate meglio anche in fase difensiva. detto questo per il resto le prestazioni sono state tutte positive anche se alla fine sarà il risultato finale della stagione a spostare da una parte o dall'altra l'ago della bilancia".

Sulla sua squadra commenta: "Man mano che il tempo passa si capisce meglio il lavoro fatto. Sapevo benissimo che ci sarebbero state difficoltà. E' normale quando si inizia un nuovo lavoro. Non mi sono mai trovato la tavola pronta ma l'ho apparecchiata io stesso. Importante sarà lasciare una traccia che non significa vincere ma lasciare un'impronta, una base". Sul rientro di Sanchez: "Una tegola il suo infortunio. Si devono rispettare i tempi. Lui vorrebbe giocare ma ora non è possibile".


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