Boca - River: la (prima) notte del giudizio

10.11.2018 14:26 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Sarà una serata da emozioni forti, quella di oggi, per tutti gli sportivi sudamericani ed argentini in particolare.

Alla "Bombonera" di Buenos Aires andrà infatti in scena quella che per il calcio sudamericano potrebbe essere indicata come la "madre di tutte le partite", ossia il derby fra Boca Juniors e River Plate.

Un derby già di per sè carico di tensioni e grandissime motivazioni ma questa sera, a mettere il "carico" su questa partita, si aggiunge il fatto che sarà la finale di andata della Coppa Libertadores, cioè l'equivalente della Champions League europea.

E come se ancora non bastasse, ad aggiungere fascino e pepe a questo match, ci sarà anche il fatto che sarà l'ultima volta che la Coppa sarà aggiudicata disputando gare di andata e ritorno. Dalla prossima stagione infatti cambierà la formula, e l'ambìto trofeo sarà quindi assegnato al termine di una gara secca, proprio come avviene per la nostra Champions.

Le Autorità di Buenos Aires sono ovviamente in stato di massima allerta per cercare di prevenire incidenti fra le due caldissime opposte fazioni, e fanno sapere che verranno adottate severe misure di sicurezza per gli spettatori, schierando Gendarmeria Nazionale e Polizia Federale nonostante ci sia il divieto di accesso allo stadio per i tifosi ospiti.

Ma a dare un'idea della preoccupazione per l'ordine pubblico basta ricordare le parole del Presidente argentino Mauricio Macri (tra l'altro ex Presidente proprio del Boca), che nel corso di un'intervista alla CNN dichiarò che non avrebbe voluto una finale fra Boca e River.

Ma il Dio del calcio ha invece deciso diversamente, facendo sì che fossero invece proprio queste due squadre a disputarsi il massimo trofeo sudamericano.

Per molti tifosi sarà dunque la partita della vita, tanto che il periodico britannico "The Observer" ha inserito il vedere questa gara al primo posto tra le cinquanta cose da fare prima di morire.

Alle ore 21.00 italiane (diretta TV su Dazn) spazio dunque al campo, con alcune vecchie conoscenze del calcio italiano ad affrontarsi.

Fra gli Xeneizes milita infatti l'ex juventino Carlitos Tevez e l'ex laziale Mauro Zarate, mentre con la maglia del River troviamo l'ex rossoblù Lucas Pratto, giocatore forse troppo presto scaricato dal Genoa al termine della stagione 2011/12, dove collezionò 14 presenze realizzando una sola rete.

L'attaccante argentino, fresco acquisto dei "Millonarios", è il giocatore più pagato della storia del Club, che ha speso per lui 11,5 milioni di dollari per strapparlo ai brasiliani del San Paolo.

Queste, secondo Sky Sport, le formazioni che dovrebbero inizialmente scendere sul terreno di gioco:

Boca Juniors (4-3-3): Rossi; Jara, Izquierdoz, Magallan, Olaza; Perez, Barrios, Nandez; Pavon, Villa, Abila. All.: Schelotto.

River Plate (4-4-2): Armani; Montiel, Maidana, Pinola, Casco; Enzo Perez, Nacio Fernandez, Palacios, Martinez; Santos Borré, Lucas Pratto. All.: Gallardo.

Una gara dunque al cardiopalma che catalizzerà l'attenzione di tutti gli sportivi sudamericani ma non solo, se si pensa che l'Agenzia Tass ha annunciato che il Presidente della Russia Vladimir Putin, che a fine mese parteciperà al G20 in programma proprio a Buenos Aires, avrebbe deciso di anticipare il suo arrivo in Argentina proprio per assistere al match di ritorno al Monumental in programma il 24 Novembre, sempre alle ore 21.00 ora italiana (le 17.00 in Argentina).

Ma anche a Genova la gara (nonostante sia sostanzialmente in concomitanza con quella fra Genoa e Napoli) non passerà di certo inosservata visto che i genoani hanno da sempre un occhio di riguardo per i cugini del Boca, fondati nel 1905 proprio da un gruppo di ragazzi provenienti da Genova.

Genoa e Boca: una simpatia reciproca che questa sera farà dunque urlare forza Xeneizes a molti tifosi rossoblù.

 

Gip

 


Altre notizie - Copertina
Altre notizie