"Che dura la vita del Genoano". La profezia dei Queen

Che fatica essere Genoani. E' una vita che si sceglie fin dalla nascita e che si lega indissolubilmente alla sofferenza, a quella sofferenza positiva che fa sentire ancora vivi e pronti a dire "Genoa, per te ci saremo ancora". Deve essere passato anche questo per la testa del tifoso rossoblu ritornato a casa sabato sera dopo aver perduto il Derby. "Una vita dura" si sarà sentito risuonare in più case e quartiere della Superba. 

Poi è arrivata la sfida di ieri sera e un netto e meritato 3 a 0 a danno del Milan. Prestazione eccezionale dei rossoblu, anima e corpo dal primo all'ultimo istante, quasi zero sofferenza. Per questo motivo, la canzone di questa settimana diventa un riassunto di tutto quello che il Genoano ha dovuto passare tra sabato e la serata di martedì. Stiamo parlando di "It's A Hard Life" dei Queen, brano che rende conto di quanto sia difficile prendere delle scelte nella propria vita e amare qualcosa o qualcuno per davvero.

"You win - you lose, It's a chance you have to take with love. Oh yeah - I fell in love, but now you say it's over and I'm falling apart" cantava Freddy Mercury, annunciando anzitempo che da un delusione eccellente, da un ipotetico amore spezzato, possono spesso derivare grandi gioie. Esattamente quanto accaduto contro il Diavolo, celebrato con fuoco e fiamme dai giornali e immediatamente ridimensionato da un Genoa che aveva molto del fattore Gasperini, molto della variabile impazzita Bielsa, da cui grande ispirazione trae l'attuale tecnico rossoblu, e soprattutto la grande impronta tattica di Ivan Juric, uno che il peso dell'esordio in Serie A proprio non sembra averlo sentito.

E pensare che le storie d'amore, ce lo raccontavano i Queen, fanno difficoltà a decollare se non c'è subito fiducia gli uni negli altri. Con Juric questa ipotesi si è dileguata in men che non si dica tra i boati della Gradinata Nord e una classifica che oggi recita 15 ma domani potrebbe recitare 18. 

"E' difficile stare insieme, come veri amanti, ed amare e vivere per sempre ciascuno nel cuore dell'altro. E' una battaglia lunga e difficile quella di imparare a prendersi cura l'un dell'altro e credere l'uno nell'altro fin dall'inizio". Al Genoa la fiducia, forse affievolita da una sconfitta condizionata dalla Dea Bendata, è tornata subito. In un campionato così ostico, sapere di potersi sostenere a vicenda, tifosi e squadra, è fattore essenziale.