Da MILANO: "Genoa rilassato, ma Inter costretta a vincere"

10.12.2016 11:41 di Alessio Semino   vedi letture

L'Inter, uscita anzitempo dall'Europa League, ha ritrovato nella serata di giovedì alcuni motivi per sorridere. Dalle reti di Eder alla buonissima prestazione del giovanissimo Pinamonti, aggregato solo un anno fa alla Primavera nerazzurra e autore di una prestazione eccellente contro i cechi dello Sparta Praga.

Chi dovrà affrontare una squadra in ripresa, se non altro dal punto di vista del morale, è il Genoa di Ivan Juric. Un Genoa che ha saputo strappare un ottimo punto al Bentegodi e che dovrà dimostrare di saper mantenere aperta anche dopo la sfida di "San Siro" la striscia positiva di risultati. 

Per capire meglio come arriva l'Inter del post-Europa League alla partita di domenica sera abbiamo contattato Danilo De Robertis, caporedattore di SpazioInter.it.

Inter uscita dall'Europa e in forte ritardo in campionato. Il lavoro di Pioli inizia però a dare qualche frutto. Che sfida dobbiamo attenderci domenica sera con il Genoa?

La partita di domenica sarà importante soprattutto per l'Inter. I nerazzurri in campionato sono molto attardati rispetto alle prime posizioni e hanno un bisogno disperato di punti per non vedere sfumati già a metà campionato tutti gli obiettivi stagionali. La cura Pioli ha dato qualche frutto ma sempre con risultati altalenanti quindi la sfida contro il Grifone potrà essere molto indicativa in tal senso. Il Genoa è in una situazione più tranquilla e verrà comunque al "Meazza" consapevole di poter ottenere il massimo visto il momento non grandioso dei nerazzurri.

La difesa a tre testata con lo Sparta Praga ha dato qualche indicazione positiva. Pioli la riproporrà anche contro il Genoa cercando di proporre un modulo quanto più speculare possibile?

L'Inter sperimentale vista in Europa League potrebbe aver convinto Pioli a confermare in alcuni casi la difesa a tre. Per domenica c'è qualche possibilità di 3-4-3 ma l'infortunio di Ranocchia potrebbe complicare le cose in tal senso. Nel corso del campionato non escludo che questo modulo possa essere utilizzato, soprattutto se la linea a quattro continuerà a non dare garanzie.

Quella in programma domenica sarà etichettata, numeri alla mano, come una partita tra due formazioni di metà classifica. Una vittoria rilancerebbe forse le ambizioni di entrambe le squadre. Chi arriva, dal punto di vista delle motivazioni, più avvantaggiato?

Il Genoa arriva a questa sfida più rilassato perché comunque ha meno pressione su di sé. L'Inter come sempre è condannata a vincere e anche un pari casalingo sarebbe ritenuto l'ennesimo fallimento di una stagione fin qui amara. La squadra di Juric dà il meglio in casa ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo quest'anno per l'Inter. Certo, un risultato utile al "Meazza" caricherebbe i rossoblu dopo la roboante vittoria di due giornate fa contro la capolista Juventus.

Non è mai facile per il Genoa sconfiggere l'Inter alla Scala del Calcio, ma la formazione di Juric dovrà provare a sfruttare l'intensità che ne caratterizza l'identità di gioco per mettere in difficoltà i nerazzurri. E' d'accordo? 

Il Genoa ha spesso faticato a Milano nelle ultime stagioni ma in questo momento l'Inter è alla ricerca di sé stessa e quindi la sfida resta apertissima. Molto potrà dire l'approccio alla partita delle due squadre perché i nerazzurri hanno dimostrato di poter dare origini a ottimi inizi (vedere Inter-Fiorentina) o approcci quasi dilettantistici (come a Napoli). Se la squadra di Juric vorrà fare punti dovrà impostare fin dai primi minuti la partita su intensità e giro palla rapido.

Quali sono le maggiori criticità di questa Inter? L'apparente mancanza di personalità in una formazione i cui uomini hanno doti tecniche indiscutibili è la principale arma a doppio taglio dei nerazzurri?

L'Inter rappresenta ormai da anni una sorta di paradosso calcistico. Inizia la stagione carica di aspettative e desideri di alta classifica ma puntualmente implode alle prime difficoltà. Quest'anno, nonostante gli ingenti sforzi sul mercato, la stagione non è mai veramente decollata e troppi singoli sono molto al di sotto delle aspettative. Unico giocatore sempre all'altezza della situazione è stato Mauro Icardi che anche domenica dovrà caricarsi la squadra sulle spalle. I valori tecnici dei nerazzurri sono indiscutibili ma contano anche altri elementi come grinta e concentrazione che spesso fin qui sono mancati. In poche parole, l'Inter ha dimostrato in questi primi mesi di stagione di poter vincere e perdere contro chiunque.


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