Derby del sorriso, vecchie glorie Genoa: “Fiducia nei rossoblù. Un bel mix di giovani e giocatori con esperienza”

21.09.2018 11:55 di Franco Avanzini   vedi letture

Città e sport, un binomio vincente. Genova lo ha dimostrato ancora una volta ieri sera con il Derby del Sorriso - organizzato da We Love Bgt e il gruppo Molesti - con l’intento di raccogliere fondi per regalare ai ragazzi del quartiere di Begato un nuovo campo sportivo. Ma, dopo il crollo del Ponte Morandi che ha sconvolto la città alla vigilia di Ferragosto, il comitato organizzatore ha deciso di destinare parte dei fondi raccolti durante la serata per dare un aiuto concreto alle famiglie che sono rimaste colpite da questa tragedia.

Sono stati in tanti a rispondere presente all’invito, tante vecchie glorie rossoblù e blucerchiate hanno indossato nuovamente le maglie da gioco e sono scese in campo con il sorriso dando vita nuovamente a “vecchie” battaglie. A vincere il triangolare, completato da una formazione VIP capitanata da Moreno, la formazione della Sampdoria ai calci di rigore.

Tra le fila del Genoa, guidato in panchina da Gigi Cagni, Bortolazzi, Milanetto, Eranio, Ruotolo, Onofri, Adailton, Antonini e Boisfer solo per citarne alcuni. Intervistati nel prepartita i giocatori rossoblù hanno analizzato il momento della squadra di Ballardini.

Al di là dei risultati maturati sino a questo momento sul campo, tutti concordi: l’obiettivo del Genoa deve essere la parte sinistra della classifica. Il giovane Piatek, che ancora non ha mancato l’appuntamento con il gol, ha sorpreso tutti ma non va dimenticato l’apporto di Pandev. Il macedone, un “ragazzino” di 35 anni che sta attraversando un periodo di forma esaltante, può esser l’uomo giusto per fare da chioccia al giovane polacco e anche a Favilli, ormai pronto al rientro dopo l’infortunio.

Un mix perfetto di giovani e giocatori con esperienza. In questa direzione a centrocampo si aspetta Sandro, uno dei colpi ad effetto della squadra nel mercato estivo. C’è fiducia anche per il ritorno a pieno regime di Marchetti. Il portiere ex Lazio - avversaria dei rossoblù proprio domenica - ha bisogno di ritrovare il ritmo partita ma le sue doti tecniche non sono mai state messe in discussione. Qualche indecisione nella sconfitta con il Sassuolo non può e non deve condizionare il suo rendimento e non va dimenticato che, in altre occasioni, è stato proprio il nuovo estremo difensore a salvare il risultato e permettere al Genoa di conquistare i 3 punti.

Fiducia nella squadra e nel tecnico che, dopo la salvezza raggiunta nella scorsa stagione, si è meritato - e a pieni voti - la riconferma.

Diletta Barilla


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