Genoa, Criscito: "A Torino sarà durissima; Cristiano Ronaldo un idolo per tutti"

17.10.2018 12:30 di  Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: corriere di Torino

Il capitano Mimmo Criscito, rientrato dalla convocazione con la Nazionale Italiana reduce dal bel successo in Polonia che ha permesso agli Azzurri di evitare la retrocessione in Serie B, ha parlato della prossima sfida del Genoa contro la Juventus al quotidiano il Corriere di Torino in veste di ex bianconero: "MI farà piacere incontrare tanti ex compagni di squadra dopo i sette anni trascorsi allo Zenit San Pietroburgo in Russia - ha spiegato il rossoblu - Sarà molto affascinante incontrare una squadra che è sette volte campione d'Italia consecutivamente. Ci vorrà un mezzo miracolo per non perdere questa partita a Torino. Per noi sarà una gara difficilissima. A mio giudizio la Juventus con il Paris Saint Germain è favorita per vincere la Champions League. Poi con Cristiano Ronaldo in squadra fa davvero paura".

Una prima contro Cr7: "Per me sarà molto bello, non l'ho mai incrociato. Cristiano Ronaldo è un idolo per tutti i bambini compresi i miei figli che vorrebbero la sua maglia. E' un fuoriclasse che vive per il calcio". Sugli altri juventini, Criscito ha commentato: "Douglas Costa è un grande campione. L'avevo affrontato con il mio Zenit contro il suo Shakhtar. Allegri però può contare su 23 campioni. Basti pensare che se non giocasse Douglas Costa in campo andrebbe Dybala. Noi dovremo dare non il cento ma il duecento per cento se vogliamo poter sperare di portare a casa un risultato positivo".

Per Piatek sarà una prima allo Stadium: "Esame importante per lui. Ma ha già dimostrato di essere un grande giocatore che non ci ha messo molto a integrarsi nel nostro calcio che certamente facile non è. Sicuramente vorrà non fermarsi proprio dinanzi alla Vecchia Signora".  Proprio dalla Juventus è arrivato Favilli: "Ha tanta qualità, somiglia un po' a Vieri - prosegue parlando al Corriere di Torino Mimmo Criscito - Ora sta bene, ha smaltito il suo problemino fisico. Speriamo in un suo gol dell'ex ma anche magari, se non lo segnasse lui, in un mio".

Infine una battuta sul grande ex genoano Mattia Perin: "Mattia sapeva che doveva partire dietro a Szczesny nella Juventus. Ha acquistato in visibilità ma ha perso un po' di continuità. Io l'ho visto crescere e sicuramente è tra i migliori portieri d'Italia se non del mondo intero. Col tempo troverà il giusto spazio".

  


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