Genoa, l'anno che verrà, tra buoni propositi e nuove speranze

31.12.2019 12:30 di  Franco Avanzini   vedi letture

Un anno sta oramai chiudendosi portando con sé cose positive ed altre meno. Un 2019 sicuramente negativo per il Genoa che è rimasto in serie A solamente per demerito dell'Empoli piuttosto che per meriti rossoblu. E anche la seconda parte dell'anno solare non è che abbia portato grandi soddisfazioni ai tifosi genoani. Una partenza nella stagione 2019/2020 positiva con tanti successi nel precampionato e un avvio di torneo con 4 punti conquistati tra la trasferta di Roma e la gara casalinga contro la Fiorentina, poi però qualcosa ha iniziato ad incrinarsi portando di fatto solamente sconfitte, un unico successo nell'era Thiago Motta e pochi pareggi.

E adesso arriva il 2020 che vede ancora il Genoa impelagato in fondo alla classifica e questa volta con la peggior posizione possibile, l'ultima. Un distacco di quattro punti dalla zona salvezza e un mercato invernale che dovrà essere forzatamente azzeccato se non si vorranno rischiare guai grossi a termine della stagione calcistica. La società sta cercando di costruire una rosa fatta con giocatori "cuore Grifone". Perin, Behrami e lo stesso allenatore sono certamente elementi che potranno dare quel qualcosa in più per una causa importante. E chissà che altri giocatori ex rossoblu non possano far ritorno alla base. 

Certo, spesso si dice che i cosiddetti "cavalli di ritorno" non sono mai positivi. Per una volta vogliamo sperare che invece tutto si risolva per il meglio anche con quelli che sono definiti ex giocatori al rientro in rossoblu. La speranza è che per una volta tutte le parti facciano fronte comune e comincino a remare nello stesso senso di marcia, senza se e senza ma. Poi solo alla fine della stagione si faranno i processi, ora occorre solo lavorare per cercare di portare la nave fuori dalle secche, in acque tranquille, meno paludose. 

Al rientro in campo Sassuolo prima e Verona dopo saranno due tappe fondamentali. Prima gli emiliani che potrebbero mancare di alcuni importanti elementi come Berardi e Defrel e quindi il grande ex Juric, la prima in casa la seconda in trasferta. Due incontri dal quale strappare più punti possibili, con un minimo di quattro, per cercare di conquistare qualche nuova posizione e magari almeno avvicinare il mare calmo della tranquillità.


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