Genoa, la stagione degli...allenatori: un via-vai continuo nello stile Preziosi

Tre allenatori per una stagione, Davide Ballardini, Ivan Juric e Cesare Prandelli, per una salvezza risicata e ottenuto all'ultima giornata
02.06.2019 10:12 di Franco Avanzini   vedi letture

Un allenatore per squadra, questo il normale cliché in una "normale" squadra di calcio. Al Genoa proprio così non è. Per concludere un'annata calcistica ne occorrono spesso più di uno, addirittura tre. E non è che e cose migliorino col passare dei tecnici, anzi. In questa stagione ad esempio chi ha fatto meglio di tutti è stato colui che ha iniziato il campionato; quello che ha fatto peggio è stato il secondo mentre il terzo, con una bella gatta da pelare, si è barcamenato tra moduli variati e formazioni spesso cambiante gara dopo gara.

DAVIDE BALLARDINI: assolutamente il migliore, nulla da dire. Una media punti quasi da zona europa e tanto acume nel sistemare la squadra in campo. Magari non sarà stato calcio champagne ma sicuramente la formazione genoana aveva trovato una giusta quadratura. Certo, lui ha potuto avere a disposizione il miglior Piatek della stagione ma ovviamente molti dei meriti sono stati i suoi se i punti arrivavano. Ha pagato la sconfitta interna contro il Parma che probabilmente è stata la classica motivazione del presidente Preziosi per allontanare un tecnico troppo ben visto dalla tifoseria e meno.. da lui stesso

IVAN JURIC: la peggior media punti stagionale, tante sconfitte, ci ha capito davvero poco ed è tornato su una panchina richiamato dal presidente perché "lo aveva visto maturato". Peccato che, pareggio a parte a Torino in casa della Juventus, abbia combinato ben poco. Un merito però lo ha avuto, quello di lanciare Romero in prima squadra, certamente la sua intuizione (probabilmente l'unica) più giusta. Attenzione però: l'argentino era arrivato infortunato e di fatto il tecnico croato ha potuto sfruttare anche il fatto che si fosse rimesso in sesto proprio all'inizio della sua gestione

CESARE PRANDELLI: non troppo amato dai tifosi, ha iniziato la sua parte di torneo con la difesa a tre. Quindi durante la pausa invernale in Spagna, per la nuova preparazione, ecco spuntare la sua difesa a quattro. Morale della favola? Problemi per la retroguardia genoana con un giocatore, Biraschi, a perdere di fatto il posto in prima squadra salvo poi ritrovarlo appena Prandelli comprendeva che la squadra prendeva troppe reti e che tornando al vecchio modulo le cose sarebbero potute migliorare. Si salva all'ultimo istante perché quando contro la Roma riceve un rigore, non ha la forza giusta per farlo battere a Criscito e non a Sanabria

Davide Ballardini
© foto di Federico Gaetano
MILANO - 03/11/2018 - CAMPIONATO DI CALCIO - INTER - GENOA - JURIC - FOTO DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

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