Genoa, non facciamone un dramma

13.12.2017 15:23 di Yuri De Scisciolo   vedi letture

Dopo sette punti in tre partite di campionato e una vittoria in Coppa Italia, è arrivata la prima sconfitta dell’era Ballardini. Prima o poi doveva succedere, non facciamone un dramma.

Ieri sera il Genoa ha affrontato un’ottima squadra che è stata capace di chiudere al primo posto il girone di Europa League mantenendo in campionato una posizione di rilievo. Abbiamo perso uscendo a testa alta creando diverse occasioni da gol e dimostrando, nel primo tempo, di poter giocare un bel calcio.

La chiave di volta è stata senza dubbio il gol mancato di Pandev che avrebbe portato il Grifone in vantaggio e avrebbe premiato la bella cavalcata di Bertolacci, ma così non è stato. Capovolgimento di fronte e vantaggio bergamasco. Così è il calcio. Da lì in poi al grifone è mancato il coraggio e la forza di reagire per recuperare lo svantaggio.

La squadra dunque ha dimostrato di essere ancora in convalescenza come tra l’altro è normale che sia, ma tutto sommato ci sono stati diversi spunti positivi che, aggiunti alle precedenti gare, fanno ben sperare nel prosieguo del campionato. L’Atalanta ha sicuramente avuto le sue buone occasioni da rete, ma non ha mai surclassato il Genoa che è sempre rimasto in partita seppur, dopo lo svantaggio, senza creare importanti occasioni da rete.

In sostanza bando ai mugugni e forza ragazzi. Testa alla trasferta di Firenze. La salvezza è tutta da conquistare con la consapevolezza che la strada sia quella giusta.


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