Genoa, per Perin e Taarabt grande festa a Sestri Ponente

Al Genoa Temporary Store di Sestri Ponente tanti bambini hanno atteso l'arrivo dei loro idoli Perin e Taarabt. I due giocatori molto pazientemente hanno firmato autografi, fatto selfie e parlato un po' con tutti.

A parlare è stato solo il capitano Perin. "Abbiamo avuto uno sblocco mentale. Abbiami capito che nonostante i nomi che abbiamo in squadra dobbiamo lottare per la salvezza. Non dobbiamo tornare alla vecchia mentalità sennò rischiamo di ricadere nel baratro".

Importanti gli ultimi successi. "La vittoria di Verona come quelle di Crotone e Cagliari valgono doppio e potremi sfruttare le gare in case al ritorno in casa".

Lunedì contro l'Atalanta di Gasperini. "Genoa-Atalanta sarà una bella sfida se noi saremo gli stessi delle ultime gare potremo fare bene". 

Ultimamente la difesa è migliorata. Sei più tranquillo ora? "Probabilmente l'atteggiamento difensivo attuale ci ha resi diciamo più granitici". Fate tabelle nello spogliatoio? "No. Giochiamo partita per partita. Adesso pensiamo all'Atalanta. Poi penseremo alla Fiorentina".

Conoscete il gioco di Gasperini. "Alcuni di noi hanno giocato con mister Gasperini. Conosciamo il suo modo di giocare e noi dovremo esser bravi a sfruttare i loro punti deboli".

Occorrerà cominciare a vincere in casa anche in campionato. "Certamente dovremo cominciare a far punti al Ferraris. Ma c'è da dire che abbiamo incontrato formazioni forti sinora in casa a parte Bologna e Chievo contro cui abbiam fatto un solo punto. Ora dovremo sfruttare il fattore Marassi che è sempre storicamente stato importante per il Genoa".

Sei un idolo per i bambini. "Fa enorme piacere essere un idolo per loro. Mi rivedo in loro dieci anni fa. E questo vuol dire che il lavoro che sto facendo sta dando i suoi frutti".