Genoa: presentato Mandorlini

22.02.2017 16:35 di GianPiero Gallotti   vedi letture

E' stato presentato nel primo pomeriggio di oggi, davanti a una folta rappresentanza di inviati degli organi di informazione, il nuovo tecnico del Genoa Andrea Mandorlini.

A fare gli onori di casa l'AD del Grifone Alessandro Zarbano.

Queste le prime parole del neoMister rossoblù:

 

Per me è un'emozione forte essere qui e per questo ringrazio la Società rossoblù che mi ha voluto contattandomi  Domenica sera, dopo la gara di Pescara.

Sono orgoglioso di essere riuscito ad approdare in un Club così importante.

Ho parlato con il Presidente, che mi ha solo chiesto di uscire in fretta da questa situazione.

Con Enrico (Nicolini  ndr) siamo amici fraterni e non gli avrei mai proposto di venire qui. Lui ha una sua storia, così come io ho la mia (A questo proposito Zarbano ha voluto precisare che il Genoa non ha mai contattato Nicolini, persona che comunque in Società conoscono e stimano).

La squadra è composta da giocatori con dei valori importanti. Ho parlato con loro per cercare di capire come mai si trovino in questa situazione. Purtroppo so che a volte vorresti dare tutto ma poi non ti riesce niente.

Ci sarà molto da lavorare sull'aspetto mentale, perchè sotto l'aspetto fisico la squadra l'ho trovata ben allenata. Credo che ci sia dunque più un problema di testa e spero quindi di riuscire a trasmettere maggior sicurezza.

Abbiamo poco tempo a disposizione e questo l'ho detto ai ragazzi. Bisogna cercare di ritrovare al più presto quella condizione vista nella prima parte della stagione.

Non sono un integralista, come qualcuno mi definisce. Mi piace giocare in una certa maniera (4 - 3 - 3  ndr), ma comunque vedremo.

Vorrei che tutti i miei giocatori si rendessero disponibili al sacrificio, per ricoprire quando serve anche ruoli magari a loro meno congeniali. Mi piacerebbe infatti avere dei giocatori polivalenti.

Ora però sono concentrato solo sulla partita contro il Bologna di Domenica prossima. Dobbiamo guardare ad una gara per volta.

Non so se i tifosi non mi amano. Diciamo che prima di essere giudicato mi piacerebbe mi fosse dato un po' di tempo, ma comunque devono sapere che io ho sempre dato tutto per i colori che indosso.

Pinilla e Simeone potrebbero anche giocare insieme. Uno è molto esperto e l'altro un grande talento. Poi comunque sarà il campo a dirlo.

Non credo proprio di essere un "sergente di ferro". Diciamo che sono esigente e devo aiutare i ragazzi ad uscire da questo momento. E ho avuto da parte loro la massima disponibilità.

Lo staff tecnico del Genoa va assolutamente bene così. Per altre posizioni le stiamo valutando (ad esempio il ruolo di vice allenatore  ndr).

Al di fuori del campo mi piace frequentare la città, conoscerla e magari, perchè no, innamorarmene. Una piazza più bella di questa è difficile trovarla.

 

Gip

 

 


Altre notizie - Copertina
Altre notizie