Giovanni Malagò: "Tutti d'accordo per il rinvio"

04.03.2018 15:30 di  Franco Avanzini   vedi letture

Giovanni Malagò, commissario straordinario della Lega di Serie A,  ha spiegato i motivi del rinvio dell'intera giornata dopo la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori e come abbia appreso la notizia: "Molti di voi mi hanno chiamato per una mia testimonianza. Per questo facciamo questa conferenza stampa nel minor tempo possibile. La presenza di Roberto Fabbricini, commissario della Federcalcio, è importante perché Davide Astori era un patrimonio del mondo del calcio, un giocatore della Nazionale. Verso le 10 ero ad un incontro di lavoro già fissato. Marco Brunelli mi ha avvisato via cellulare dicendomi quello che era accaduto. Abbiamo aspettato a dare la notizia per rispetto della società. Era giusto che la Fiorentina facesse per prima il comunicato. Nel frattempo stavano per entrare in campo Genoa e Cagliari. Appena uscita la notizia dalle agenzie, allenatore e giocatori hanno fatto capire che non volevano scendere in campo avendo subito un forte contraccolpo psicologico. Quindi mi sono messo in contatto con i due presidenti, Giulini prima  che mi ha spiegato quanto accadeva e Preziosi poi che mi ha dato piena disponibilità; poi ho parlato con Nicchi e con la Lega e abbiamo deciso di sospendere la gara. Nel frattempo mi arrivavamo contatti dalle varie società e dal presidente dell'associazione Damiano Tommasi dicendomi che in altre squadre sia ex compagni di squadra ma anche altri giocatori manifestavano la medesima opinione. Personalmente ho capito che la gara più in discussione fosse Milan-Inter, a causa degli oltre 70mila biglietti venduti. A questo punto ho parlato con i dirigenti dei nerazzurri che mi spiegavano come un identico sentimento arrivava da giocatori dell'Inter quali Borja Valero e Vecino. Lo stesso Milan ha dato piena disponibilità a non giocare la partita. A quel punto ho sentito Marco Minniti, ministro degli interni, che era in aereo e gli ho manifestato la mia intenzione di rinviare tutta la gara che era d'accordo con me per il rinvio delle gare. Mi sono confrontato con Roberto Fabbricini che mi diceva come, anche la Lega di serie B, seppur solo uno spezzone visto che molte gare erano state giocate ieri, adottavano la stessa linea". 

Malagò quindi prosegue ricordando come: "La decisione presa è quella doverosa. Mi sono confrontato anche con più di un medico e sulla base delle testimonianze, invito a non strumentalizzare le illazioni che possono scaturire. Nessun medico sulla faccia della terra potrà dire che ci sia un rimedio certo, categorico, per la morte improvvisa. Ci sarà l'autopsia e a quel punto si scoprirà quanto avvenuto. Domani faremo una riunione di Lega peraltro già prevista coi presidenti delle varie società. Ci sono varie ipotesi per il turno di campionato da recuperare, qualche compagine ha già un calendario molto fitto. Una delle proposte fatte è quella di aggiungere un turno al campionato tanto più che l'Italia non è qualificata per il prossimo Mondiale"

Interviene infine Roberto Fabbricini: "Siamo costernati per quanto accaduto stamattina. Col presidente abbiamo cercato di adottare la decisione migliore. Subito è stata rinviata naturalmente Udinese-Fiorentina, poi Genoa Cagliari come era logico che fosse visto che Astori aveva fatto parte della squadra sarda e poi a pioggia tutte le altre gare. Siamo grati alla Lega di Serie A che abbia adottato questo atteggiamento perché fa sentire unita la famiglia del calcio. Ho sentito il medico della Fiorentina che mi ha detto come il giocatore sembrava stesse dormendo tranquillamente. Si parla della cosiddetta morte bianca che ancora non ha avuto una risposta medica"


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