Ignazio Oliva a Genoa Channel: "Sono genoano dalla nascita"

Ignazio Oliva, attore genovese, famoso aver preso parte a The Young Pope, la serie televisiva diretta da Paolo Sorrentino interpretando Padre Valente, si è confessato a Genoa Channel: "La mia genoanità - spiega - parte dal 1970, anno della mia nascita nonostante sia nato in una famiglia dove il calcio non era un interesse e neppure una passione per nessuno salvo che per una persona, sarda che si chiama Maria, che lavorava presso la mia famiglia. Fu lei a farmi la mia prima sciarpa a mano del Genoa ed a portarmi a vedere la prima gara della squadra rossoblu".

Quindi prosegue spiegando che: "Da allora la mia genoanità è cresciuta di anno in anno. Poi ho lasciato la città per Roma all'età di circa 10 anni e portare avanti questa passione non è stato semplice". Oliva spiega quindi un aneddoto africano: "La passione sportiva e quella sociale ho cercato di unirle in Africa. Grazie ad una associazione di Milano che si chiama Amani; mi ha dato la possibilità di andare a Nairobi per un mese e in quel periodo ho pensato di unire lo sport ad una attività documentaristica. Raccontare la storia della nostra squadra di calcio della baraccopoli che si chiama Yassez. Questa squadra l'abbiamo portata in Italia giocando anche contro la Primavera del Genoa, Una storia che ho portato anche nelle scuole di Roma dove vivo".

Oliva e Ballardini. "La mia amicizia con il tecnico Ballardini è nata negli anni in cui era tornato per salvare il Genoa. Ci unisce anche questa associazione. Ci sono infatti due cari amici del mister che sostengono questa associazione". Sulla carriera artistica. "Young Pope è stata una esperienza meravigliosa. Un grande onore per me lavorare con dei mostri sacri come Jude Law. A Jude sono riuscito a far indossare una maglia del Genoa e fotografarlo, La passione per i documentari me la porto dietro nonostante non sia un regista ma un attore".