Il Genoa è tornato

Finalmente ieri abbiamo assistito a una partita di calcio vera. Giocata con cuore, voglia e convinzione di fare bene, con buone trame di gioco e tanta corsa. Un’ottima gara quella giocata dai rossoblù contro una Lazio forte e determinata a fare risultato per mantenere il quarto posto in classifica.

L’ultima partita convincente del Genoa risale alla gara col Torino del 22 dicembre in cui perdemmo per una rete a zero, ma che giocammo davvero bene. Poi l buio interrotto solo dalla discreta prestazione di Firenze (3-3). Il punto col Bologna e la vittoria di Empoli, per quanto importanti, maturarono a seguito di partite inguardabili. La squadra però, dopo circa quattro mesi, ha ritrovato la sua anima, il suo spirito combattivo e anche il buon gioco. Il Genoa è tornato ad essere il Genoa.

Un applauso a tutti quindi a partire da mister Juric che con grande umiltà e professionalità è tornato a sedere sulla panchina del grifone sapendo ricompattare il gruppo. I giocatori ieri sembravano quelli dei tempi migliori. Bene Lamanna che dopo essere stato accantonato per due turni in panchina è tornato in porta ed è stato determinate in alcune situazioni parando pure il rigore. Bene la difesa guidata da Burdisso con un Munoz roccioso e un Gentiletti che finalmente ha dimostrato di essere ancora un buon difensore. Eccezionali Laxalt e Lazovic sulle fasce. A centrocampo importantissimo il rientro di Veloso, ma molto positiva anche la gara di Ntcham. Rigoni, come sempre, ha messo sul campo tutta la sua generosità e Palladino ha disputato una gara all’altezza delle sue qualità. Simeone, finalmente, ha ritrovato il gol, ma soprattutto lo si è visto aggredire gli spazi cosa che, in coppia con Pinilla, non gli riusciva più.  Eccellente l’ingresso di Pandev che, gol a parte, ha mostrato una lucidità e delle doti tecniche di cui si era perso memoria. Discreto Cataldi, meno bene Hiljemark.

Detto questo il cammino è ancora lungo. Sono sei le gare che ci separano dalla fine del campionato. Il pari del Crotone e la vittoria dell’Empoli mettono ancora in discussione il discorso salvezza, ma il Genoa visto ieri è un Genoa che non ha da temere nulla, contro nessuna squadra. Neanche contro la Juventus.
 

YD