Il ritorno in Serie A di Prandelli meritava un arbitraggio migliore

Andiamo subito dritti al punto: l'arbitraggio del sig. Pasqua non ci è decisamente piaciuto.

E come a noi molto probabilmente anche ai tifosi genoani assiepati sugli spalti del Luigi Ferraris.

Cesare Prandelli, pur senza ovviamente inventare nulla visto che è a Genova da soli tre giorni, aveva schierato la squadra con una precisa identità di gioco, ma non aveva certo potuto immaginare che il direttore di gara, dopo soli dieci minuti dal fischio d'inizio, lo costringesse a rivedere quanto studiato in settimana espellendo Criscito per un intervento che, sempre secondo noi, più che un cartellino giallo non poteva meritare.

Partita dunque subito in salita e squadra da ridisegnare fin dalle prime battute.

Il Genoa però, dopo qualche sbandamento iniziale, ha avuto il merito di riorganizzarsi e di saper stringere i denti sugli attacchi della squadra di Semplici.

Ad inizio ripresa Prandelli portava i giusti accorgimenti per evitare che la difesa andasse in difficoltà, inserendo Gunter per uno spento Pereira e togliendo poi uno stanco Veloso a favore di Rolon, fino ad oggi sempre misteriosamente ignorato (Coppa Italia a parte).

Il Genoa riusciva così ad imbrigliare il gioco della Spal costruendo anche le palle gol più nitide dell'incontro che, con un pizzico di sorte in più, avrebbero potuto permettere al Grifone di ribaltare il risultato.

Resta l'amarezza per una direzione di gara molto discutibile, che ha avuto forse il suo apice quando nei minuti finali l'arbitro Pasqua sorvolava su un brutto intervento di Bonifazi su Piatek che avrebbe meritato il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione.

Il direttore di gara non concedeva invece neppure il fallo.

Peccato.

Per quanto si è visto, con una direzione di gara più attenta, questa sera Cesare Prandelli avrebbe probabilmente potuto festeggiare il suo ritorno in Serie A con una vittoria.

I tifosi rossoblù si possono però consolare con un tecnico che ha dimostrato una magistrale lettura della partita e con una squadra vogliosa di tornare quanto prima alla vittoria.

Se il buongiorno si vede dal mattino . . .

Gip