La dura legge del Ferraris vale anche per la capolista
di Pierluigi Gambino -
Il Genoa non fa figli e figliastri. Aveva strappato il pari alla Juventus ed ha pure rallentato la corsa sfrenata della capolista. La durissima, implacabile legge del Ferraris vale per qualsiasi “big”. E neppure stavolta si è trattato di un colpo di fortuna ma di un pareggio strameritato, che ha un'immagine simbolo ben precisa: l'irridente “torello” compiuto dai rossoblù settanta metri lontano da Martinez negli ultimi due minuti di recupero: all'insegna del “se ho la palla io, l'avversario il gol non lo fa”:
Altra prestazione capolavoro della banda di Gilardino, che come contro i bianconeri ha avuto la forza di riagguantare il match senza mai perdersi d'animo. Raramente la Beneamata, per oltre mezz'ora. aveva offerto la sensazione di poter passare all'incasso. Serviva un episodio, un'azione “sporca”, ed eccola confezionata da Bisseck, che spingendo a due mani Strootman in piena area poteva poi servire a Barella l'assist propedeutico al tap-in vincente di Arnautovic. Rete irregolare, sulla quale l'arbitro Doveri, per il resto inappuntabile, ha deciso di non intervenire e, non trattandosi di chiaro ed evidente errore, il Var non ha potuto, almeno ufficialmente, mettere becco. Per la cronaca, è stata la prima mezza occasione creata dai meneghini che – orbi di Lautaro e Dimarco – hanno perso almeno il 40 per cento del proprio potenziale offensivo. Sino al fatidico 42'. era stato il Grifo ad avvicinarsi maggiormente al gol, provando infinito rimpianto su cross di Strootman che Acerbi ha deviato ad un palmo dal palo.
Lo svantaggio non abbatteva i rossonlù, capaci di risalire la china con il miglior uomo in campo, Dragusin, autore forse della miglior partita della carriera: sul corner procurato dall'intraprendente Ekuban (confermato nell'undici iniziale a furor di popolo) e battuto alla perfezione da Gudmundsson, ecco il rumeno svettare e incornare verso l'angolo, dove il numero uno Sommer è intervenuto difettosamente, accompagnando la sfera nel sacco.
Dopo l'intervallo ci si attendeva un'Inter assatanata, ma al di là di un predominio territoriale neppur così marcato, la difesa genoana reggeva disinvoltamente rischiando solo inizialmente su sponda di Barella mal sfruttata da Arnautovic e più tardi su incornata di Acerbi rintuzzata da Martinez in tuffo. Null'altro da segnalare se non qualche velleitario traversone allontanato dai corazzieri rossoblù e dal numero uno di casa, sempre puntuale nelle uscite. Nell'area opposta, da registrare un colpo di testa di Vasquez (rilievo di De Winter come “braccetto” mancino dopo il riposo) assorbito in due tempi da Sommer.
Al di là delle note di cronaca, il Genoa ha vinto la battaglia della tattica e della condotta di gara, addormentando spesso il match e mantenendo il ritmo basso per irretire e far correre a vuoto i nerazzurri. Atteggiamento efficace dal principio alla fine pur con qualche flessione a ripresa inoltrata, ma senza mai ansimare.
Gilardino nell'ultima mezz'ora ha mostrato una bella dose di coraggio inserendo il convalescente Retegui e Malinovskyi, due elementi a trazione anteriore, per Ekuban e Strootman, ormai in debito di ossigeno. Poi, al 78', fuori Martin per Messias, altro giocatore più bravo in avanti che a fare filtro: segno che la nuova mentalità del Grifone, finalmente all'altezza anche nel possesso palla, non è più quella di difendersi ad oltranza davanti al proprio portiere ma di avanzare di parecchi metri il baricentro del gioco. Inzaghi forse non se l'aspettava ed ha finito per cadere nella trappola tesa dal collega genoano.
Nella graduatoria individuale, su tutti un Dragusin superlativo, ma la prova di Badelj è da “sette” pieno e una sufficienza più che abbondante va attribuita ai “gregari” Bani, Sabelli e Frendrup, altri architravi di un Genoa che nel giro di un mese e mezzo ha radicalmente modificato in meglio i propri connotati.
L'Inter certamente si lagnerà per le due assenze pesantissime patite, ma con un arbitraggio più oculato poteva anche andarle peggio.
PIERLUIGI GAMBINO
12.01.2024 15:55 IL GENOA ORFANO DI DRAGUSIN SI AFFIDA ALL'EFFETTO MARASSI | 08.01.2024 15:53 Genoa Primavera, sconfitta interna con l’Atalanta, 2 a 0 |
08.01.2024 10:11 Le curiosità della 19esima giornata di andata, Mazzocchi... | 07.01.2024 14:34 Genoa, da domani la ripresa, mercato sempre in primo... |
06.01.2024 11:02 Dopo un primo tempo fantastico, un punto prezioso nella... | 05.01.2024 22:59 Thiago Motta: "De Silvestri ha fatto un gol importante... |
05.01.2024 19:43 Bologna-Genoa, le formazioni ufficiali: assenti anche... | 05.01.2024 10:00 Genoa, sarà la serata dell’attaccante Mateo Retegui? |
05.01.2024 09:16 Genoa, i convocati per la partìta di questa sera contro... | 04.01.2024 17:29 Bologna con qualche problema, Genoa senza timori... |
- 09.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 08.05.2024 12:00 - Gli Arbitri della 17a giornata di ritorno
- 08.05.2024 11:14 - SEBAGO® SBARCA A GENOVA CON UN NEGOZIO
- 08.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 07.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 06.05.2024 09:33 - GENOA: INTRAPRENDENZA E MATURITA', A SAN SIRO SUPERATO UN ALTRO ESAME
- 06.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 05.05.2024 20:42 - Genoa: col Diavolo sei gol totali e mentalità giusta, un 3-3 che porta sorrisi
- 05.05.2024 20:38 - Gilardino dopo il pareggio a San Siro: "Soddisfatto dell'interpretazione e della mentalità del Genoa"
- 05.05.2024 20:08 - Milan Genoa: le pagelle. Una partita a viso aperto, super Vogliacco
- 05.05.2024 18:58 - Milan Genoa: secondo tempo live 3-3
- 05.05.2024 17:58 - Milan Genoa: primo tempo live 1-1
- 05.05.2024 17:32 - Milan Genoa: le formazioni ufficiali
- 05.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 04.05.2024 15:15 - GENOA: A SAN SIRO UNA GHIOTTA OCCASIONE DA PRENDERE AL VOLO
- 04.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 03.05.2024 12:38 - Genoa: appuntamento col diavolo
- 03.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 02.05.2024 12:00 - Gli Arbitri della 16a giornata di ritorno
- 02.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 01.05.2024 05:30 - Il buongiorno
- 30.04.2024 10:08 - IL GENOA CHE NON TI ASPETTI, MAI COSI' PADRONE DEL CAMPO
- 30.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 29.04.2024 23:44 - Al Genoa c'erano un norvegese, un danese e un islandese...
- 29.04.2024 23:39 - Il Presidente del Genoa, Zangrillo, dopo la vittoria sul Cagliari: "Un tributo al lavoro di squadra e alla passione"
- 29.04.2024 23:30 - Gilardino: “Soddisfatto per la risposta dei ragazzi, in settimana ci vedremo con il presidente.”
- 29.04.2024 22:48 - Magico Genoa e i doni dei Morten
- 29.04.2024 22:38 - Genoa Cagliari: le pagelle. Il Genoa vola a mezz’ali spiegate
- 29.04.2024 21:46 - Genoa Cagliari: secondo tempo live 3-0
- 29.04.2024 20:45 - Genoa Cagliari: primo tempo live 2-0
- 29.04.2024 20:05 - Genoa Cagliari: le formazioni ufficiali
- 29.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 28.04.2024 12:35 - COL CAGLIARI SERVE UN GENOA PIU' MOTIVATO E BATTAGLIERO
- 28.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 27.04.2024 11:41 - Genoa: il sabato del villaggio
- 27.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 26.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 25.04.2024 13:00 - Gli Arbitri della 15a giornata di ritorno
- 25.04.2024 11:21 - Genoa: dalla telenovela alla serie tv questo è il cambio di marcia
- 25.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 24.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 23.04.2024 13:02 - Genoa e Sidio Corradi: una questione di cuore
- 23.04.2024 11:06 - Le grandi prestazioni del Genoa e tutte le curiosità statistiche di questa stagione
- 23.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 22.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 21.04.2024 19:28 - Genoa: le buone notizie arrivano dal bilancio, non dal rispetto verso i tifosi da parte della Lega
- 21.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 20.04.2024 15:15 - IL GENOA PAGA LA STANCHEZZA E IL VIZIO DI CHIUDERSI NELLA RIPRESA
- 20.04.2024 05:30 - Il buongiorno
- 19.04.2024 21:02 - Dichiarazioni di Gilardino: analizza la sconfitta del Genoa contro la Lazio. Tra rammarico e momenti positivi