La nota del tifoso: le premesse per crescere ci sono tutte

18.09.2018 17:17 di  Yuri De Scisciolo   vedi letture

Tre punti ottimi quelli di domenica contro un Bologna ben piazzato in campo che ha reso la vittoria del Grifone un risultato, vedendo la partita, insperato. Sì perché il Genoa è apparso poco lucido in fase offensiva con solo tre tiri nello specchio della porta e ben poche azioni pericolose create. Meno male che ci ha pensato l’ormai solito Piatek a buttarla dentro con un pregevolissimo tiro da fuori.

La squadra è risultata essere molto lenta e poco fluida nella manovra, specie nel primo tempo. Meglio nella seconda fase di gara, quando hanno fatto il loro ingresso in campo Lazovic, Kouamé e Pereira. I primi due soprattutto, con la loro velocità, hanno portato vivacità all’azione offensiva creando scompiglio nella difesa avversaria. Ottimi i cambi di Ballardini che conosce i suoi giocatori e dimostra di essere un maestro nel saper tenere saldo l’equilibrio tattico della squadra.

Certo noi tifosi vorremmo vedere un Genoa più arrembante e non così statico e attento. Manca un giocatore a centrocampo che sappia impostare e illuminare il gioco e per questo, come già detto nei giorni scorsi, aspettiamo con ansia Sandro sperando che riesca a riempire questo vuoto.  Inoltre, non ha ancora fatto il suo debutto in campionato Iuri Medeiros. Il giocatore classe ’94, lo scorso anno ha dimostrato di saper saltare l’uomo e di avere una discreta confidenza con il gol. Tenendo conto che Pandev non potrà certo tenere questo ritmo per tutte le 38 gare del torneo, dovrebbe essere proprio il portoghese, il suo sostituto naturale.

Il Genoa possiede non pochi requisiti importanti: solidità e quadratura, giocatori che sanno portare velocità alla manovra e un bomber di razza; quel bomber che tanto ci mancava. Starà a mister Ballardini saper fare convivere tutti questi aspetti nell’anima della squadra. Partita dopo partita.

Yuri De Scisciolo


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