Leonardo Morosini: "Voglioso di imparare"

Leonardo Morosini, da Brescia, arriva con buone prospettive e tanta voglia di cominciare la sua nuova avventura. Intanto spiega quale siano state le sue prime sensazioni. "Ho trovato un gruppo sano. Mister Juric fa allenare in maniera differente rispetto a quanto facevo a Brescia. Starà a me imparare e mettemi al pari coi compagni. Certamente l'inizio è stato un po' traumatico per me. Mi sto trovando bene in questo gruppo. La società ha puntato sui giocatori giovani e soprattutto sul creare un gruppo unito. Qui, mi sto trovando proprio bene".

Sulla differenza tra Serie A e Serie B, Morosini aggiunge: "Non credo sia una questione tra A oppure B ma probabilmente la differenza sta nell'approccio diverso tra due metodologie di allenare e impostare le varie partite". Non solo calcio per il neo genoano. "Ho molti interessi al di fuori del calcio che è la mia professione. Mi piace molto la musica, sto studiando lingue, mia madre insegna inglese. Ho anche un fratello che gioca al pallone. Da lui imparo sempre molto anche se purtroppo non è stato fortunato come me".

Sul ruolo da tenere in campo. "Posso giocare anche trequartista in un 3-4-1-2 oppure mi trovo bene anche nella 3-4-3. Nella Primavera ho anche giocato da mezzala ma nel Brescia questo non è mai accaduto". Perchè hai scelto Genova? "C'erano parecchie voci sul mio conto. L'unica trattativa vera, a parte quella del Genoa, era arrivata in estate dal Bologna. Poi però tutto è sfumato. Da un paio di mesi il Grifone spinge per avermi ed io ho preso subito la decisione respingendo qualunque altra richiesta". Infine la domanda canonica sul numero di maglia. "Visto che il 23 era già occupato, ho scelto il 32 in onore di mister Bucchi che è, per me, un grande allenatore".