Lino Marmorato - Quadro sulla 15° giornata di campionato: non è ancora d’autore

07.12.2016 11:49 di  Redazione Genoa News 1893   vedi letture
Fonte: www.buoncalcioatutti.it

La Juventus rimette in carreggiata i Gaspeboys. Deluso chi aspettava terremoti in alto nella classifica. Gasperini lo aveva intuito che la Juventus voleva subito cancellare il Pesto genoano. La Vecchia Signora senza ricami particolari ma con sostanza ha annichilito gli orobici servendoli con la loro stessa moneta aggressione a tutto campo con pressione e fisico. Gaspe contro la Juventus ha preso due gol su tre gol con dei corner, vecchia maniera concedendo marcature allegre.

Milan e Roma tornano a 4 punti dalla Juventus ma il campionato non è riaperto. La Juve vince attualmente con la forza e non può rilassarsi un attimo per non subire scoppole, manca il gioco fluido dello scorso anno e l’assenza di Pogba è quella che pesa di più. Domenica c’è Milan Roma partita già aspra da metà settimana con le due giornate di squalifica per Strotmann che dovra saltare Milan e Juventus: le radio romane gracchiamo già di complotto, al Milan mancherà Kucka. Tranquilli domenica non si deciderà chi sarà ad inseguire la Juventus, bisogna aspettare le Idi di Marzo se non di più.

La Roma vince il derby del “Vu cumpra”. Derby della Capitale tra errori clamorosi, risse, ne approfitta la Lupa , sbaglia Inzaghi si incarta quando prende il primo gol fa uscire Biglia lascia il centrocampo alla Roma che raddoppia, una visita oculista anche per Marchetti. Male la direzione di Banti e dei suoi collaboratori.

Il Milan vince contro il Crotone con Lapadula al 86°. Lapadula osannato da S. Siro fa gol anche in serie A a 26 anni e mezzo. I Presidenti pensano quanti euro hanno buttato al vento per ingaggiare stranieri. Meno male che prende campo la tendenza e si è capito che è meglio valorizzare talenti di casa nostra, basta chiedere alle società di serie B quanti sono gli accrediti richiesti e aumentati per osservatori di squadre non solo di serie A. Mossa fastidiosa per i procuratori in divisa da manager che dovranno rivedere prezzi e pretese d’ingaggi.

Montella continua a ringraziare i singoli gol e non il gioco, rischia la beffa contro il Crotone che ha ripetuto la buona prova dello scorso anno in Coppa Italia con Juric in panchina, meritava il pareggio.5° risultato utile per il Diavolo, per i Pitagorici un punto nelle ultime 4 gare.

Giornata nera e non felice per la classe arbitrale. Troppi gli errori di   Di Bello, Doveri e Orsato.

La Fiorentina a fatica vince contro il Palermo all’ottava sconfitta consecutiva. Sousa in serie positiva dopo 4 pareggi consecutivi non convince.

Torna al gol Borriello dopo 45 giorni ma non basta al Cagliari per vincere a Pescara Sardi imbattuti in trasferta dopo 3 ko.

Giampaolo e la Doria in serie positiva da 5 giornate Mihajlovic e il Toro in trasferta sempre scornati dopo 3 vittorie consecutive.

Ritorna alla vittoria il Sassuolo non vinceva da 6 gare l’uscita dell’Europa League ha già rilassato il cervello, l’Empoli 3 ko consecutivo vicino al baratro della B.

Nell’altra gara del lunedì di calcio l’Udinese festeggia i 120 anni nel gelo del Dacia Stadium alle ore 21 con 0 gradi di temperatura e pochi intimi con un gol di Danilo all’ultimo giro di orologio 93′. Il Bologna di Donadoni ha messo in campo di vistoso solo la maglia .Donadoni difende  solo la guardia della  porta giocando senza una ripartenza.

Dopo 15 giornate il campionato appare deciso solamente in fondo alla classifica e nessuna delle quattro nel purgatorio sembra pensare al mercato di riparazione di prossima apertura.

Genoa: Juric è contento dei risultati e delle prestazioni della scorsa settimana. Battuta la capolista, superati gli ottavi di Coppa Italia, pareggio in casa del Chievo. Juric in ogni conferenza stampa continua a predicare che il Grifone ha margini di miglioramento. Giornata dopo giornata Ninkovic, Lazovic, Ocampos trovano la propria consacrazione. Juric è incontentabile come tutti i tifosi genoani e nella giornata di riposo di ieri avrà rimuginato come mai il pressing alto contro il Chievo non ha funzionato con continuità e quali sono stati i problemi nel controllare il Chievo con costanza.

Juric ha una sua filosofia che fuori dai taccuini e microfoni quando vinceva questa estate continuava a recitare conoscendo l’ambiente genoano: “non esiste equilibrio nei giudizi, se perdi una partita ci si abbatte con una facilità pazzesca e se vinci una che conta gli elogi si sprecano.  Sta a noi mantenerci nella  via di mezzo e per questo so quanto trasmettere alla  squadra le giuste motivazioni. Creare l’entusiasmo giusto attorno a noi spetta ai tifosi e all’ambiente, perché i ragazzi ne hanno bisogno “.

Juric ad oggi si limita a leggere i numeri: 14 gare giocate 20 punti, 5 gare vinte, 5 pareggiate, 4 perse, in casa 7 gare giocate 3 vinte, 4 pareggiate 0 perse, fuori casa 2 vinte, 1 pareggiata 4 perse. 17 gol fatti e 15 subiti, di cui 11 gol realizzati in casa e 4 subiti e fuori dal Tempio 6 gol fatti e 11 subiti.

In questo conteggio freddo di numeri il croato non ha mai fatto riferimento agli infortuni che fuori casa possono avere avuto  un peso specifico in particolare  l’assenza di Pavoletti senza togliere nulla a Simeone.

Juric mentre gli fanno le pulci continua a cercare la ricerca costante del miglioramento del collettivo. Solo continuando ad essere squadra di automatismi e certezze il Vecchio Balordo avrà la possibilità concreta di raggiungere degli obiettivi ad oggi una buona salvezza anticipata e dopo vivere alla giornata.

Oggi pomeriggio ripresa dei lavori con vista S. Siro. Occhi puntati sul recupero di Laxalt e Munoz.

Oggi va in cantina il Blog Buoncalcioatutti, sarà sostituito da domani da www.buoncalcioatutti.com e it.

Il sito parlerà come sempre di calcio, di Genoa, non interessano le informazioni lampo. Cerchiamo e speriamo di essere più stimolanti nel capire il calcio per non essere esistenzialmente sempre più soli. Non è una sfida e solo una voglia di usare bene la rete e continuare ad avere una vita e non solamente un computer e una connessione Wi-fi.  Si può vivere bene il calcio, il Vecchio Balordo anche al tempo della rete. Vogliamo essere presenti e cercheremo di fare il meglio possibile per essere connessi e non essere soli.


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