Mondiali 2018: Laxalt in panchina, il suo Uruguay piega l'Egitto al 90esimo

Mohamed Salah non gioca e anche Diego Laxalt non viene mandato in campo dal suo commissario tecnico. Così Egitto-Uruguay (gir. A) vive su sei occasioni, tutte per la celeste, tre capitate al "pistolero" Suarez, due per Cavani e infine Gimenez autore del gol partita. Opportunità numero uno con palla sull'esterno della rete da ottima posizione mentre sulla seconda la porta sarebbe anche centrata in diagonale ma El Shenawy estremo nord africano ribatte col corpo la conclusione. Quindi il portiere egiziano si erge a protagonista nel togliere la palla dai piedi di Suarez e nel deviare un tiro di Cavani. Quest'ultimo su punizione colpisce il palo della porta avversaria. Gol nell'aria che al 90esimo arriva con un portentoso colpo di testa di Gimenez.

Per il resto la gara ha detto che in campo sono andate due squadre che hanno pensato, almeno per 45 minuti, più a non prenderle che a segnare. Poi nella ripresa qualcosa è cambiato anche perché i centrocampisti hanno cominciato a seguire meno i rispettivi rivali lasciando loro campo aperto con la possibilità di avanzare senza alcuna pressione. Vittoria alla fine meritata per gli uruguaiani che hanno sofferto ma alla fine hanno sfondato il muro egiziano. Egitto che ha pagato lo sforzo iniziale con un finale completamente in sofferenza. 

Classifica girone A, dopo la prima giornata: Russia e Uruguay 3, Egitto e Arabia Saudita 0