Omeonga: "Che bella sorpresa esser qui, per me"

03.08.2017 17:22 di Franco Avanzini   vedi letture

Il suo destino passa tra le mani del tecnico Ivan Juric. Quella di Stephane Omeonga è una storia alquanto strana. Arrivato al Genoa da Avellino solamente per crescere allenandosi in ritiro coi "grandi" per poi far ritorno in prestito alla squadra irpina, Omeonga ha messo in mostra alcune doti che hanno lasciato a bocca aperta lo staff genoano che adesso potrebbe anche trattenerlo.

Terzo di cinque fratelli, già nello scorso torneo di Serie B ha dimostrato in Campania di avere la garra giusta e anche in questo primo scorcio di stagione, nelle amichevoli giocate nel Genoa, ha fatto capire un po' a tutti di che pasta sia fatto. Di famiglia congolese, trapiantato in Belgio, il centrocampista ha parlato al sito ufficiale genoacfc.it.

“Quando sono venuto a Genova pensavo di firmare e basta. Poi mi sono fermato per andare in Austria. In seguito mi è stato chiesto di allungare la permanenza. Il mio compito è di dare il 100% ogni giorno, vedremo poi quello che sarà. Come caratteristiche mi piace toccare il pallone, mettermi a disposizione dei compagni e aiutare la squadra. Mi sono inserito in un gruppo umile. Una sorpresa visti i tanti giocatori dal curriculum importante"

Standard Liegi prima e quindi Anderlecht passando per le varie Nazionali. “Dall’Under 12 sono stato convocato sino alla rappresentativa U.16 in maniera continuativa. Nelle squadre in cui ho giocato ho fatto per anni il capitano. Dicevano che fossi un leader silenzioso, forse non si resta gli stessi per tutta la vita. La vita è un viaggio all’interno di noi. Devo dire grazie all’Avellino che mi ha portato in Italia, al Genoa che ha investito su di me. Un giorno, non so quando, mi piacerebbe misurarmi in Serie A. Le ambizioni sono la benzina in cui consumare i sogni”.


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