Pippo Inzaghi: "Palacio assente ma ce l'andremo a giocare"

15.09.2018 15:10 di Franco Avanzini   vedi letture

Prima della partenza per Genova ha parlato in conferenza stampa l'allenatore del Bologna Pippo Inzaghi. "Le partite vagono tutte. La prossima sarà una partita impegnativa ma siamo pronti". Su Palacio: "Non è recuperabile e abbiamo deciso di non rischiarlo.Non è ancora a posto al cento per cento. Purtroppo abbiamo perso anche Helander per almeno tre settimane. Abbiamo fuori giocatori importanti per noi come Paz, sostituto proprio di Helander e Donsah. Non è una scusa ma potevano darci una mano. Sono recuperati invece sia Santander che Falcinelli".

Per contrapporsi al 3-4-1-2 del Genoa Inzaghi ha pensato che: "Potrebbe starci anche un trequartista. Dzemaili? Potrebbe essere lui. Arriva spesso al tiro e talvolta si pone in quel ruolo. Non so se partiremo col trequartista oppure se lo faremo a gara in corso. E' una soluzione che abbiamo provato anche in allenamento come pure mettere Orsolini più avanti".

Destro? "Tutti stanno bene davanti. Ho l'imbarazzo della scelta. Deciderò all'ultimo se farlo giocare o meno". Dopo la sosta che Bologna ci sarà? "Sono ripartito facendogli vedere la gara contro l'Inter. Il risultato è penalizzante ma secondo me abbiamo fatto bene. Siamo migliorati. Meritavamo di andare in vantaggio. mai sofferto e meritavamo di segnare prima noi. Credo tanto in questa squadra che ha valori con giocatori che si allenano molto bene e io sono contento di esser allenatore di questa squadra".

Ci vuole una scintilla, tipo il gol per venire fuori? "Poteva succedere anche con l'Inter. In questo momento non siamo neppure troppo fortunati. Dzemaili ha avuto varie occasioni senza segnare. La scintilla è un gol, un risultato positivo, una vittoria. Noi dobbiamo preparare al meglio legare. Il campo darà poi le risposte. A parole è tutto troppo semplice". Quanto pesa il problema del gol? "A me non importa nulla. Non devono esserci processi dopo tre gare. Certo, dobbiamo migliorare. Meritavamo il pareggio la prima gara, la vittoria la seconda e con l'Inter per 70 minuti abbiamo fatto meglio noi".

Santander e Destro possono coesistere inizialmente? "Non possono giocare insieme per caratteristiche ma durante la partita possono anche giocare insieme". Ti aspettavi che fosse così dura? "Che fosse dura lo sapevo. E' sempre dura quando fai questo mestiere ma sono sereno perché sento la fiducia della società e soprattutto dei tifosi cui regaleremo delle soddisfazioni, ne sono convinto". Su Santander: "E' sempre cresciuto. Con l'Inter ha fatto la sua migliore gara. Non è in condizione ottimale e presto raggiungerà il top della forma. Dobbiamo migliorare nei cross per rifornirlo al meglio"


Altre notizie - Copertina
Altre notizie