Remember Genoa: l'ultimo successo in Europa League

09.05.2020 14:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

L'Europa League 2009/2010 ha visto il Genoa protagonista, almeno sul campo, per l'ultima volta e c'è una data importante in questo senso riguardante quella che è stata l'ultima vittoria rossoblu contro una formazione straniera. Il giorno preciso è stato il 9 ottobre 2009. Dieci anni e 7 mesi fa la formazione allenata allora da mister Gian Piero Gasperini si fregiò dei tre punti al Ferraris contro il Lille. I francesi qualche settimana prima avevano strapazzato, è proprio il termine giusto da usare, i liguri battendoli con un sonoro 3 a 0. Il minimo era restituire la pariglia e così fu, anche se alla fine il risultato non fu così eclatante. 

I transalpini erano allenati da Rudi Garcia che, dopo qualche anno, giungerà in Italia per sedersi sulla panchina della Roma. In campo la formazione ospite non era certo da buttare. In difesa giocava il futuro milanista Adil Rami; in attacco Aubameyang, che arriverà poi qualche anno dopo a segnare 101 gol su 141 gare giocate con la casacca del Borussia Dortmund. In panchina sedeva poi un altro giocatore che sarebbe successivamente arrivato in Italia giocando su ottimi livelli: Gervinho. Insomma, non propriamente una formazione da buttar via.

Il Grifone troverà in Rodrigo Palacio l'autore della prima rete dopo 14 minuti di contesa. Lancio di Zapater per l'attaccante rossoblu, stop in corsa dentro l'area avversaria e calcio perfetto alla sfera. Nulla da fare per Landreu. Il Genoa sale di tono e nella ripresa raddoppia con un colpo di testa effettuato da Hernan Crespo.  I tifosi, come al solito numerosi sugli spalti, fanno sentire il loro incitamento dagli spalti per mandare la squadra alla ricerca del tris. Ma come al solito il Genoa non fa i conti con l'oste. Il tiro di Frau scivola infatti in fondo al sacco, riaprendo così l'incontro. Una doccia fredda che stordisce il Grifone. Così al 39' Gervinho si infila in mezzo alla difesa avversaria superando ancora una volta il numero uno rossoblu. I padroni di casa partono all'assalto della porta della squadra di Rudi Garcia, ma per trovare il gol partita occorre attendere il secondo minuto di recupero: Beppe Sculli, subentrato da poco a Crespo, trova lo spiraglio giusto mandando in Paradiso il Genoa. Finisce 3 a 2, e quella sarà l'ultima vittoria genoana in campo europeo in gare ufficiali.

Questa la formazione di quella bellissima serata: Scarpi, Biava, Moretti, Bocchetti, Tomovic, Marco Rossi, Zapater, Modesto (dal 34' s.t. Sokratis), Palacio (da 38' s.t. Figueroa), Crespo (dal 36' s.t. Sculli), Palladino.  


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