Serie A, dal 18 maggio il via agli allenamenti. Ma poi?

27.04.2020 16:06 di  Franco Avanzini   vedi letture

"Gli atleti che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi sempre mantenendo le distanze". Questo quanto detto dal Presidente del Governo Conte nell'ultimo messaggio. Quindi i calciatori torneranno a preparasi per l'eventuale ritorno alle gare giocate seppur "mantenendo le distanze". Questo significa che non si effettueranno, almeno inizialmente, allenamenti collettivi anche perché il calcio tutto è fuorché uno sport dove si "possano mantenere le distanze". 

Così si assisterà a rose che saranno presumibilmente scaglionate con allenamenti fisici e con il pallone che appare solamente per calciare verso la porta dalla distanza oppure esercitazioni coi giocatori distanti almeno un metro l'uno dall'altro. Come a dire, nessuna partitella, nessun esercizio a campo ridotto; in pratica un allenamento sui generis. 

E poi? E poi si attenderà una nuova normativa per permettere al football di tornare sui canoni della normalità, con gli allenamenti regolari. E quindi? Quindi potrebbe essere la volta della decisione finale, cioè tornare a giocare o fare come Belgio e Olanda che hanno chiuso i battenti senza riprendere la stagione interrotta un paio di mesi fa? 


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