Top e Flop Rossoblu: si torna all'antico

Una sconfitta allo Juventus Stadium ci poteva anche stare ma, rispetto agli ultimi due anni, questa volta il Genoa lotta davvero poco non creando nulla in attacco e lasciando campo libero agli juventini. Così la TOP & FLOP Rossoblu non può che subirne le conseguenze. Diciamo subito che vogliamo inserire due giocatori nella TOP non perché abbiano fatto grandi cose ma semplicemente perché sono giovani e, in prospettiva, hanno buone possibilità di migliorare. Ecco i loro nomi.

DAVIDE BIRASCHI: entra in campo per Burdisso e non sfigura. Certamente, contro i vari Dybala, Higuain e Mandzukic, poco poteva. Se non altro non commette clamorosi errori dimostrando anche una buona capacità nel controllare la sfera. Certamente potrà migliorare

ANDREA BEGHETTO: entra in campo a risultato già acquisito in sostituzione di Laxalt, non può far granché per cambiare il corso della sfida. Prende una manata in faccia da Mandzukic (non ammonito) e mette in mezzo un cross dalla tre quarti poco preciso. Potrà rendersi utile in futuro

E veniamo alle note negative. La FLOP questa settimana presenta vari giocatori che purtroppo a Torino non hanno dimostrato le capacità messe in mostra durante la gara contro la Lazio

EUGENIO LAMANNA: quattro reti subite, su una ha probabilmente qualche colpa. Subisce un tiro a bersaglio ma alla fine non deve compiere parate strepitose. A questo punto ci viene spontanea una domanda: mira non precisa degli juventini? dea bendata che l'ha aiutato sui legni presi dagli avversari?

I TRE DIFENSORI ARGENTINI: tutti negativi, nessuno si è salvato. Burdisso non riesce a frenare gli avversari e viene ammonito poi appar alquanto nervoso; Munoz è sfortunato sull'autorete e da quell'azione negativa non si riprende più mentre Gentiletti finisce nel vortice della gara negativa dimostrandosi non sempre attento

MIGUEL VELOSO: resta in campo per tutta la partita, questa l'unica nota positiva. Poi in mezzo al campo viene sovrastato dai giocatori avversari. Dybala lo irride nella ripresa con un giochetto dei suoi. Il portoghese prova ad inseguirlo senza alcun successo. Anche sulla rete di Bonucci lascia sguarnita la zona centrale permettendo al difensore di avanzare tranquillamente

DANILO CATALDI: non si mette in mostra senza riuscire mai a proporsi in fase offensiva, anche lui, come Veloso, lascia a Bonucci tutto il tempo di avanzare sino ad arrivare al limite dell'area per poi battere Lamanna

GIOVANNI SIMEONE: un paio di tentativi in area di testa senza fortuna e all'inizio un tiro strozzato in diagonale. Poi viene sempre frenato e due volte su tre finisce gambe all'aria