Top & Flop Rossoblu: al peggio non c'è mai fine

16.01.2017 11:16 di Franco Avanzini   vedi letture

Un pranzo indigesto per il Genoa a Cagliari, una sconfitta grave e sorpattutto numericamente pesante, un 4 a 1 insomma che, al 35' del primo tempo, sembra non potesse mai e poi mai materializzarsi. Così anche la Top & Flop Rossoblu di giornata le conseguenze non mancano affatto. Un unico TOP di giornata per questa settimana, purtroppo situazione che si sta ripetendo un po' troppo di continuo.

GIOVANNI SIMEONE: segna un gol dopo un'azione molto bella dimostrando che negli ultimi sedici metri è letale come pochi. Anche nella ripresa ci prova in rovesciata senza fortuna. Con Pinilla in campo sparisce un po' perché costretto a giocare largo, situazione probabilmente poco congeniale per lui

Piena di elementi la FLOP della giornata numero venti che equivale alla prima di ritorno

ISAAC COFIE: non è in grande condizione e probabilmente alcuni errori sono anche determinati dal fatto che non sente attorno a se grande fiducia. Sul gol numero due dei sardi sbaglia clamorosamente il rilancio mettendo il pallone sul piede dell'avversario che, anche involontariamente, lo spinge in fondo al sacco

EUGENIO LAMANNA: le respinte del pallone davanti a se sono spesso letali per qualunque portiere. Se poi la difesa non lo aiuta più di tanto diventano disastrose. In due circostanze regala di fatto il pallone all'avversario che non deve far molto per segnare. Certo para alcune conclusioni difficili ma resta il fatto che gli errori pesano maggiormente 

LUCA RIGONI: probabilmente dovrebbe tirare un po' il fiato. Corre in maniera sconclusionata, non copre e soprattutto mancano le sue incursioni in area. Eppure l'esordio di Cataldi avrebbe dovuto permettergli di trovare più spazio in avanti. Prestazione priva di mordente, quasi non ne avesse avuta troppa voglia

NIKOLA NINKOVIC: per entrare così era meglio stare in panchina. Svogliato, tocca la prima palla dopo molti minuti, non cerca mai l'uno due coi compagni e allora si inventa un improbabile tiro da fuori ben distante dalla porta. Prestazione molto, molto, sotto tono. Deve svegliarsi e trovare maggior fiducia in se stesso

NICOLAS BURDISSO: potevamo mettere Izzo, oppure Munoz, abbiamo scelto lui perché è il capitano di questa squadra. Non tanto per le quattro reti prese ma per una situazione difensiva che sta peggiornado di gara in gara. Sino a qualche mese fa questi stessi uomini erano una delle retroguardiue meno bucate, ultimamente stanno prendendo gol in serie. Occorre ritrovare la compattezza di qualche tempo fa


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