Top & Flop Rossoblu: la difesa sul banco degli imputati

Nonostante si tratti di Tim Cup, vi proponiamo egualmente la TOP & FLOP Rossoblu. Evidentemente la gara esterna contro la Lazio, persa 4 a 2, ha lasciato i soliti strascichi nella compilazione della nostra rubrica. Tanti i giocatori finiti dietro alla lavagna, pochi quelli salvati. Il periodo è questo. Da domenica però dovrà cambiare. E veniamo ai due TOP di serata.

GORAN PANDEV: peccato! Poteva diventare il Re di Coppa ma una difesa scellerata gli ha negato questa possibilità. Lui ce l'ha messa tutta, servendo un pallone d'oro a Pinilla e segnando il gol del momentaneo pareggio. Non ha nulla da rimproverarsi

MAURICIO PINILLA: un super gol, di quelli da applausi; una cilena non riuscita non per molto ma anche una possibilità sprecata incredibilmente solo perché il cileno pensava di trovarsi in fuori gioco. Comunque a questo Genoa Pinilla servirà eccome. Ha carattere e voglia e soprattutto prova anche le conclusioni impossibili

Parte negativa della nostra rubrica comprende purtroppo molti difensori ma non solo. Eccoci alla FLOP dopo la gara contro i romani di ieri sera

LUCAS ORBAN: l'Olimpico di Roma non gli porta bene. In campionato regala un rigore franando su un avversario, questa volta accade la stessa cosa, più o meno nella stessa posizione del primo Lazio-Genoa. Inoltre ci mette il carico regalando la palla del 3 a 2 a Milinkovic Savic

EZEQUIEL MUNOZ: forse la prestazione dal tono minore da quando ha ritrovato la continuità con la casacca rossoblu. Sul vantaggio avversario si perde Djordjevic e nel proseguio di partita manca alcuni appoggi anche semplici. Apparso un pochino in confusione

NIKOLA NINKOVIC: entra per Ocampos, dovrebbe cambiare il corso della sfida ma combina davvero poco. sembra quasi non averne voglia e guiocare solo pe ronore di firma. In pratica un cambio speso davvero male dal tecnico Juric

LUCA RIGONI: tornato nella posizione di centrocampista fatica in maniera impressionante non riuscendo mai a far filtro e neppure  conquistare qualche pallone. Dovrà esser riportato un pochino più avanti dall'allenatore se non lo si vorrà perdere definitivamente

DIEGO LAXALT: l'uruguaiano meritava il riposo ieri sera. In campo non ha mai messo in mostra la propria velocità e la voglia di inseguire ogni pallone. Probabilmente dovrebbe tirare un po' il fiato per non sprecare quanto di buono aveva fatto sino alla sfida contro la Juventus