Uno dei più grandi

24.08.2019 20:41 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Non c’entra niente con il Genoa. Ieri notte ho guardato alcune partite dei più grandi calciatori al mondo. Nostalgia di quel calcio limpido senza tatuaggi, creste, selfie e altre diavolerie inutili. Mi è venuto in mente lui, genio indiscusso di una generazione. Uomo pulito e serio, senza fronzoli. Calciatore immenso che con umiltà quasi esagerata chiese un autografo a Rivera che incredulo gli chiese perché. “Sei uno dei miei idoli”. Poca differenza di età. Lui 23 Gianni 26. Sto parlando di Johan Crujiff.  Di lui potrei scrivere per giorni, ma limito il tutto all’aneddoto del suo inizio da Re del calcio. 

Amsterdam. Prima metà degli anni ’50.

Una bella signora bionda si presenta ad un colloquio di lavoro. 

Questa signora si chiama Nel Draajier ed ha appena perso marito, casa e lavoro: il primo per colpa di un attacco cardiaco, il secondo ed il terzo per motivi economici. Il colloquio si sostiene all’interno dello studio del vicepresidente della maggiore società calcistica della capitale olandese, l’Ajax. 

L’incontro va a buon fine e la signora viene assunta a lavorare come donna delle pulizie presso lo stadio dei “Lancieri”.

“Scusate,avrei una richiesta,se non le dispiace..” 

“Mi dica signora”,risponde il vicepresidente”

“Potrei portare con me mio figlio? Non mi va che resti da solo mentre lavoro. Magari fategli fare qualcosa anche a lui”.

“Certo, vedrò che posso fare. Come ha detto che si chiama?”

“Si chiama Johan. Johan Crujiff”.

Il resto è storia

Ringrazio Calcio Totale per l’opportunità di riportare questa storia. 

Lo so che domani inizia il campionato, ma il mio desiderio di raccontare era irrefrenabile. 

Ale’ Genoa, giochiamocela. 

Adriano


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