Juric: "Voglio costruire un grande Genoa". Lombardo: "Prestazione deludente"

Non poteva non essere contento Ivan Juric per questa salvezza conquistata con una giornata di anticipo. In sala stampa il tecnico croato ha esternato il suo sentimento per aver centrato l'obiettivo: "Mi sento come se avessi avuto un peso che se ne è andato via, più che una contentezza vera e propria. Ho scoperto tante persone che mi vogliono bene anche in società e che mi sono stati vicini"

Dopo gara Palermo però sembrava un obiettivo difficile da raggiungere "I giocatori hanno preso un sacco di insulti dopo quella gara, ci era mancata la malizia. Purtroppo avevano dimostrato di non esser capaci a gestire le cose. Come accaduto nel secondo tempo contro il Chievo oppure a  Palermo. Quando andiamo a gestire le cose, non ne siamo capaci. Oggi grandissima prestazione contro un Toro che mai ha tirato in porta. Sono contento per i giocatori, non sono pezzi di m.. ma semplicemente sono troppo buoni. Non era facile giocare bene oggi senza frenesia".

Stadio pieno e tifo alle stelle."Oggi è stato bellissimo, una grande giornata per tifo, per atmosfera e per lo stadio pieno. Tutta un'altra cosa rispetto a due mesi fa".

Cori anche ad personam e un futuro tutto da scrivere. "Io sono un po' presuntuoso. Lo scorso anno ho vinto la serie B, quest'anno abbiamo fatto un girone di andata grande ereditando una squadra plasmata da Gasperini che è uno dei migliori allenatori italiani ma senza Suso Ansaldi e Dzemaili e una media punti nella quale avremmo meritato qualcosina in più. Poi abbiamo commesso errori da gennaio in poi anche miei. Non è stato facile lavorare. Vorrei costruire un grande Genoa. Decidere chi prendere, come lavorare se possibile. Se invece non sarà possibile sarò comunque contento".

Infine una battuta sul presidente Preziosi. "Il presidente ci è stato vicino, si è preso colpe sue ma anche quelle di altre  persone. Lui ha fatto meno errori di altri. Sicuramente sarà contento".

Attilio Lombardo, sostituto di Mihajlovic in panchina, in conferenza stampa spiega: "Impegno maggiore rispetto all'ultima gara ma siamo stati poco produttivi e concreti in attacco. Anche se gli obiettivi erano diversi rispetto al Genoa, il Torino ha giocato la sua gara solamente per qualche minuto sin a che è stato in campo Baselli, senza nulla togliere a chi è entrato. E' stata una prestazione incolore".

In settimana si era parlato di un nuovo possibile ritiro. "Non so ancora. Ne.parleremo con il mister, faremo quello che decideranno lui e la società. Vogliamo giocare l'ultima gara al massimo per ritrovare noi stessi". Chiusura con il possesso palla che ha fatto segnare il 57% a favore dei granata. "Purtroppo il possesso palla conta poco rispetto al risultato finale. Loro avevano un po' di paura  già dai primi minuti di gara. Noi abbiamo fatto girare la palla ma abbiamo perso i confronti individuali sia sulle fasce che in mezzo al campo. Loro hanno sfruttato meglio sia Laxalt che Lazovic".