The Day After: attacco e difesa, armi pronte per sognare

03.10.2016 08:40 di Franco Avanzini   vedi letture

Giocare contro il Genoa non sarà facile per nessuno. Questa è una certezza. La squadra di Ivan Juric infatti mette grinta e corsa da vendere in campo, non lasciando nulla di intentato pur di strappare un risultato positivo. Così da Bologna arrivano tre punti importanti, per il morale, per la classifica e per dimostrare a tutti quanto questa squadra possa puntare ad un campionato tranquillo.

Davanti si sta mettendo in mostra un Giovanni Simeone che ha timbrato il cartellino per la seconda volta consecutiva. Non è Pavoletti, certamente; ha caratteristiche tutte sue. Magari ricorda più un Pippo Inzaghi, rapinatore d'area di rigore, cocciuto contro gli avversari, sempre pronto a mordere le caviglie ai difensori avversari. Fa movimento, non è statico ma sotto porta, anzi, in area di rigore, sa muoversi da vero falco. Presto per dire se diventerà un Campione ma certo la strada intrapresa è quella giusta.

Con cinque reti subite, il Genoa è la seconda difesa del campionato. Davanti solo la Juventus con 4 marcature subite da Buffon. Si dirà, al Grifone manca una gara, anzi, per l'esattezza parte della stessa. Tutto vero ma, fino a prova contraria, non è detto che la viola riesca a bucare Perin. A proposito del portiere, il suo pensiero adesso andrà alla Nazionale. Meritatamente mister Ventura lo ha chiamato per le prossime due gare, un premio alla sua costanza e alla sua bravura.

Al rientro il Genoa ospiterà l'Empoli di Martuscello. Attenzione, sembra una gara semplice ma non lo è affatto. Il Pescara ha dimostrato come tutte le sfide possano improvvisamente diventare difficili, non proprio a causa propria. Superare i toscani allungherebbe la striscia positiva, posizionerebbe i rossoblu in posizione ancora migliore di classifica e preparerebbe tutti alla grandissima sfida successiva con propositi davvero bellicosi e partendo da una base più che positiva.

 

 

 


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