The Day After: i numeri fanno riflettere

17.10.2016 08:42 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il calcio è fatto anche di numeri che magari non diranno tutto ma che qualcosa vogliono pur dire. Quelli del Genoa hanno una positività ma anche una negatività che si evince da queste prime sette gare complete sinora disputate dalla formazione di Ivan Juric.

Il lato positivo riguadra certamente la difesa. Con cinque reti subite e grazie al gol di sabato realizzato da Jankto dell'Udinese a Gianluca Buffon, il Grifone, proprio con la Juevntus, può vantare la miglior difesa del campionato. Un dato ineluttabile che da una parte rimanda al mittente quanti, ad inizio campionato, temevano la parte difensiva di Juric con il suo "voler attaccare alto" e il "mantenere la linea difensiva quasi sulla linea del centrocampo". Tutto sbagliato. Juric sa perfettamente che questo Genoa può vantare di difensori attenti e soprattutto molto bravi, sa perfettamente che Burdisso in campo aperto può andare in crisi mentre nel fortino è praticamente invalicabile e giustamente ha puntato molto su questo fattore. Ricordiamoci infatti che i campionati la Juventus spesso li vince grazie alla miglior difesa e non al miglior attacco del campionato.

Il lato negativo sta nell'attacco. Purtroppo solo 8 reti segnate sinora sono davvero una miseria. Di queste ricordiamoci che sei sono arrivate nelle prime due partite contro Cagliari al Ferraris e Crotone sul neutro di Pescara. Poi solamente due segnature, entrambe di Simeone, realizzate al Pescara e a Bologna. Qui casca l'asino, si direbbe. Le assenze forzate di Pavoletti, Ocampos e Gakpé per infortunio pesano notevolmente, evidentemente quella del bomber toscano sopra le altre. I centrocampisti, Rigoni a parte, non hanno mai segnato moltissimo (qualche gol lo scorso anno lo fecero Rincon e Laxalt) e il resto degli esterni non è che faccia meglio (Lazovic di fatto è un ottimo crossatore ma raramente, o quasi mai, calcia verso la porta avversaria). Evidente che, se anche l'attacco fosse funzionato a dovere, probabilmente il Genoa si troverebbe ben più in alto in classifica.

Adesso arriva il derby. Il Genoa ritroverà Pandev e Gentiletti che hanno scontato le rispettive squalifiche. Davanti perderà Lazovic. Non ci saranno probabilmente neppure Pavoletti, Ocampos e Gakpé (sui primi due restiamo alle ultime news del sabato, il terzo è certo che non ci sia). Attendiamo di conoscere anche l'esito di quanto scritto sul referto dall'arbitro nei confronti di Juric (in panchina però il professor Corradi è una sicurezza). Il Grifone però ha le carte in regola per far sua la prima delle due partite più importanti del campionato.


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