The Day After: la caduta degli dei

03.04.2017 08:45 di  Franco Avanzini   vedi letture

I numeri di Genoa-Atalanta parlano chiaro. Ben 13 tiri in porta per la Dea, solo 4 quelli genoani. E' la prima volta che a Marassi il Grifone ne subisce così tanti e la prima che gli orobici ne effettuano altrettanti lontano dall'Atleti Azzurri d'Italia. Ben nove volte l'Atalanta ha concluso in porta da dentro l'area. Addirittura 16 le occasioni da rete.

Insomma una débacle bella e buona per il Genoa ieri. Impietosi numeri che denotano come la compagine di Mandorlini non abbia praticamente fatto nulla. Si sia consegnata a Gasperini senza combattere; senza correre e senza un pizzico di voglia un po' in tutti i reparti.

I più grandicelli si ricorderanno uno 0 a 5 casalingo di qualche anno fa contro l'Inter. Si giocava di sera eppure i giocatori del Genoa furono applauditi dal pubblico, tanto che l'allora allenatore dei milanesi Mourinho esaltò proprio i supporter genoani. Questo per dire che si può anche perdere 5 a 0 ma mai bisogna uscire dal campo senza aver conteso palla su palla agli avversari. Contro gli orobici è successo tutto quello che nel calcio non deve avvenire, lasciarsi surclassare dalla formazione avversaria senza neppure provare a creare qualcosa di buono.

La strada intrapresa dal Genoa è davvero drammatica e non si vedono sbocchi positivi. Le prossime sfide porteranno il Grifone prima ad Udine quindi contro la Lazio e infine allo Juventus Stadium. Con le condizioni attuali le possibilità di strappar punti sono pari a zero. Troppo pessimisti? Speriamo di sbagliarci ma noi la vediamo così...


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