The Day After: ma che partita è stata?

28.11.2016 08:45 di  Franco Avanzini   vedi letture

La domanda sorge spontanea, una domanda che, in tribuna stampa tra il primo e il secondo tempo, molti si sono fatti: "Stiamo sognando? Siamo su Scherzi a Parte?". Troppo bello il Genoa per essere vero. E invece no... era proprio tutto vero. Tre gol alla Juventus in 29 minuti, un gioco perfetto, interscambi senza errori e una Vecchia Signora che dietro ballava e in mezzo non ci capiva molto.

Il Grifone però ha volato per tutta la partita, non solamente nella prima parte. Una squadra, quella rossoblù, che ha messo in mostra cuore, grinta e tanta voglia di cancellare qualche passaggio a vuoto in trasferta. Adesso tutti saliti sul carro di Ivan Juric: dopo Bergamo e Roma a sparar sentenze, a puntare il dito e a veder tutto nero. I tre punti sulla Juventus invece hanno riportato anche gli scettici a incensare il tecnico croato.

Attenzione però, se il Genoa non era da retrocessione prima, di certo non è da Champions League adesso. Un pochino di equilibrio sarebbe cosa buona e giusta. Esaltarsi per il 3 a 1 alla Juventus è logico, ci mancherebbe. Ma non per questo adesso bisogna pensare che da qui in avanti il Grifone vinca sempre contro tutti. Così non sarà, purtroppo.

Giovedì intanto si giocherà la Tim Cup. Troppo spesso la squadra del presidente Enrico Preziosi ha snobbato questa manifestazione. L'anno scorso il culmine con l'uscita di scena contro l'Alessandria. Arriverà il Perugia, simpatica formazione umbra che gioca un buon calcio ma che è in Serie B. troppo semplice però dare per scontato il risultato finale. Ci sarà comunque da sudare. Per fortuna Juric tiene eccome alla competizione nazionale. Lo scorso anno con il Crotone se la andò a giocare al Meazza contro il Milan; quest'anno col Genoa vuole migliorarsi. Ci riuscirà? Intanto fari puntati sul quarto turno; cuore e grinta serviranno per superare anche questo ostacolo.


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