The Day After: prendiamola con filosofia

Meglio uno 0 a 3 in una gara che tre 0 a 1 consecutivi. Ma si, dai; prendiamola così. Non parliamo del maestro Gasperini o dell'allievo Juric; cancelliamo questi 93 minuti nei quali si è vista tanta Atalanta e pochissimo Genoa. Non è andato nulla bene. In mezzo al campo i genoani sono stati francobollati dagli avversari che li hanno resi praticamente innocui. Sempre un uomo contro Rincon o  Veloso ma anche copertura costante delle fasce dove Lazovic e Laxalt non hanno inciso come avrebbero potuto.

Probabilmente questa sconfitta servirà al Genoa e pure al suo tecnico. Chissà, magari i pensieri di affrontare Gasperini hanno prevaricato quelli inerenti alla gara vera e propria. Non lo sapremo mai. Quello che è certo è che il Genoa ha preso tre reti, due in pratica nate da propri errori e raramente è riuscito a farsi apprezzare in attacco. Trovare qualcosa di positivo da questa trasferta? Difficile. Possiamo semplicemente dire che il duo Pavoletti-Simeone potrebbe anche coesistere in campo. Apprezzabili un paio di incroci  tra i due giocatori.

Settimana, quella che inizierà con gli allenamenti da domani, in cui occorrerà lavorare sodo, ritrovare la forma migliore di alcuni elementi e soprattutto recuperare un Izzo che in difesa appare davvero insostituibile; un Rincon la cui forma appare un sali e scendi continuo e la consapevolezza che tra un Genoa-Milan e un Atalanta-Genoa, esiste pure una via di mezzo. Insomma meglio vincere tre volte 1 a 0 che una sola volta per 3 a 0...