The Day After: si è visto un altro Genoa

16.04.2017 08:45 di  Franco Avanzini   vedi letture

E' passata una settimana dal disastro Udine dove il Genoa era parso l'ombra di se stesso, un Grifone titubante, lento, impacciato e con i giocatori che sembravano aver dimenticato come si dovrebbe giocare al calcio. Una settimana sola, intendiamoci, non un mese.

Eppure il Genoa di ieri ci ha ricordato quello delle prime giornate di campionato, delle vittorie su Juventus, Milan e Fiorentina e del pareggio contro il Napoli. Merito di Ivan Juric e del suo ritorno? Crediamo che in parte sia così. La grinta, la carica e la grande voglia del tecnico croato hanno senz'altro regalato nuova linfa ai giocatori in casacca rossoblu.

Ma il merito non è solamente dell'allenatore. Intanto in campo è andata una squadra finalmente propositiva, vogliosa di far male all'avversario e non attendista e impaurita dagli attacchi avversari. Un elemento poi ha dimostrato come la sua presenza sia indispensabile. Parliamo chiaramente di Miguel Veloso.

Il portoghese, tanto bistrattato da molti, ha piedi buoni, rispetto ovviamente alla media dei giocatori genoani, vede il gioco, ha grinta e non si tira mai indietro quando occorre mostrare i denti all'avversario. Veloso mancava a questa squadra, eccome. E ieri se ne è avuta la riprova.

Dal gioco propositivo poi se ne è avvantaggiato anche Simeone che è tornato finalmente a segnare. L'argentino non ha certamente fatto molto, spesso è stato sovrastato dagli avversari ma, alla fine, ad un centravanti si chiedono soprattutto le reti e lui il suo, in questo campo, ieri l'ha fatto.

C'è stata poi la prima rete di Goran Pandev in campionato col Genoa. Un bel gol, soprattutto! Il macedone non ha più i numeri e la velocità di qualche stagione fa ma certamente palla al piede sa cosa fare. Non sarà e non è mai stato un bomber vero e proprio ma qualche rete l'aveva sempre segnata. Solo al Genoa questa cosa non accadeva. Ora che si è sbloccato sicuramente potrà giocare più sereno, sgombro dall'assillo di non sapere più cosa significhi esultare per una propria rete.

La Pasqua dunque è dolce per i tifosi del Genoa, magari poteva anche arrivare il vantaggio se Hiljemark avesse controllato meglio il pallone che poi ha dalo il là all'azione del pareggio biancazzurro.  Probabilmente però, col senno di poi è sempre facile parlare, la maggiornza dei genoani avrebbe firmato all'inizio della partita per il pareggio. Alla fine il 2 a 2 premia entrambe. Genoa e Lazio dopo una partita che, finalmente, non è stata solamente a senso unico.

Auguri a tutti per una felice Pasqua"


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