The Day After, tutti via dal Ferraris senza proferir parola

15.12.2019 08:55 di Franco Avanzini   vedi letture

Avremmo voluto regalarvi le parole dei giocatori del Genoa dopo la sconfitta nel derby ma alla fine nessuno di loro ha voluto parlare in mixed zone. Non ci è stato possibile quindi capire il perché di questa sconfitta. Una battuta d'arresto pesante, non certo nel risultato ma soprattutto per il morale della squadra. La Sampdoria non si è certo dimostrata superiore al Genoa ma ha capitalizzato al massimo l'unico tiro nello specchio della porta dell'intera contesa. 

La squadra di Thiago Motta probabilmente è entrata in campo troppo carica, tanti interventi sugli avversari, tanta frenesia e corsa non sempre positiva. Una formazione che ha perso nel riscaldamento Sturaro, l'altro vero genoano del gruppo assieme a Mimmo Criscito. Ma proprio il capitano ha iniziato con alcuni falli non propriamente delicati sugli avversari. E così il gioco spesso è risultato spezzettato, senza quella continuità che i genoani hanno messo in mostra nelle precedenti partite. 

Allenatore a rischio esonero? Tutto è possibile quando a guidare una società c'è il presidente Enrico Preziosi. Potrebbe rimanere l'italo-brasiliano ma pure esser sollevato dall'incarico. Un caos che ovviamente fa male al Genoa e soprattutto fa male ai suoi tifosi che non si meritano tutto questo. Ecco, i tifosi: encomiabili, stupendi, unici. Hanno sostenuto la squadra dal primo al 94esimo senza mai una parola fuori posto. Questo è tifare!   

Di certo se il derby era da bassa classifica, il tifo meriterebbe lo Scudetto con almeno dieci punti di vantaggio sulla seconda. Questo però al tempo stesso fa male: avere la migliore tifoseria d'Italia con una squadra del genere. Probabilmente mister Thiago Motta è il meno colpevole di tutti anche se talvolta ci mette del suo con alcuni cambi non proprio perfetti. Ieri togliere Schone e Criscito non sono apparse sostituzioni felici. 

E adesso? Bisogna andare avanti così, sperare che a gennaio ci possa essere una svolta nel mercato invernale e trovare una quadra che permetta al Grifone di tornare a volare. Purtroppo non basteranno uno o due giocatori, ce ne vorranno almeno quattro o cinque, possibilmente di un certo valore. Ma la società avrà la forza e soprattutto la voglia di tornare prepotentemente sul mercato con acquisti mirati e non le solite scommesse?


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