The Day After: un successo da dividere tra tutti

Un successo all'interno di una partita da incorniciare. Magari non perfetta ma certamente producente. Obiettivo raggiunto, dunque. La salvezza matematica è arrivata (sinora c'era solo quella virtuale). Inter battuta per la terza volta consecutiva al Ferraris che ha pagato probabilmente la troppa "sicurezza". Il quadro della situazione l'ha dato chiaramente Roberto Mancini in sala stampa rispondendo a monosillabi o quasi alle pochissime domande che gli sono state fatte. Forse, visti i volti sicuri prima della sfida, i milanesi, dal portiere all'ultimo dei massaggiatori ma anche tra i tifosi e i giornalisti, avevano la sicurezza dei tre punti in tasca.

Il Genoa però anche questa volta ha saputo reagire alla grande alla scoppola esterna di Modena contro il Carpi. Una scoppola che era arrivata dopo una brutta gara rossoblù condita, peraltro, da qualche sbadataggine arbitrale. Quest'anno, e Gasperini l'aveva già fatto presente durante la conferenza del sabato, ha sempre saputo rialzarsi dopo le sconfitte. E così è stato! Dei 93 minuti complessivi di sfida ci sono da ricordare soprattutto una difesa quasi perfetta con interpreti pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro; un Ansaldi davvero positivo, probabilmente il miglior acquisto straniero dell'ultima tornata di mercato (non solo del Genoa) e un attaccante come Pavoletti che ha avuto l'arduo compito di tenere palla facendo salire la squadra in mezzo ai marcantoni nerazzurri.

Adesso c'è da voltare pagina e giocare le ultime sfide cercando qualche obiettivo. Il prossimo potrebbe esser quello di tornare da una trasferta con qualcosa in mano e naturalmente proseguire a tenere la decima posizione appena riconquistata a discapito del Torino. Evidente però che sia anche arrivato il momento per la società di fare maggiore chiarezza sul futuro: con o senza Gasperini? Ecco potrebbe arrivare la risposta (in un senso o nell'altro, l'importante è che lo si dica) per dare un senso alle ultime gare di campionato. Salutare Gasperini per quello che ha fatto oppure ringraziarlo essendo certi di rivederlo tra qualche mese quando ripartirà la nuova avventura del Genoa in Serie A?