The Day After, zona pericolo tenuta a distanza

11.02.2019 08:50 di Franco Avanzini   vedi letture

Il pareggio era il minimo che il Genoa potesse ottenere. La gara di Bologna ha regalato emozioni contrapposte. La difesa ha dimostrato ancora una volta di non esser perfettamente registrata e, dal portiere ai due centrali, ha palesato qualche indecisione di troppo. Radu è giovane e quindi può sbagliare. il problema è che i suoi errori sono sempre gli stessi. In uscita non è ancora migliorato. Il gol preso da Mattia Destro ne è stato il classico esempio.

Quasi, quasi ricorda quello che al Mondiale italiano Walter Zenga prese a Napoli contro l'Argentina da Caniggia. Un lancio dalla tre quarti, il numero uno che esce male e l'attaccante che di testa lo beffa mandando la sfera alle sue spalle. Al Dall'Ara è successa un po' la stessa cosa. Poli che dalla tre quarti manda un pallone nell'area di rigore genoana, Radu che esce malissimo non chiamando la sfera e Mattia Destro che di testa lo "frega" mandando il pallone in porta. Si potrebbe dire che il tecnico Mihajlovic aveva previsto tutto mandando in campo un giocatore come Destro, inviso alla piazza bolognese a secco di gol da un anno (guarda caso l'ultima rete sempre contro la sua ex squadra) al posto di un Santander ultimamente in stato di grazia ma frenato da una settimana in cui si era allenato poco. 

Che poi Radu abbia fatto paratone nella ripresa salvando il Grifone dalla capitolazione dimostra come il numero uno di proprietà dell'Inter abbia grandi mezzi tecnici e tra i pali sia davvero un gatto volante, difficilmente battibile. Ripetiamo: è giovane e va sostenuto assolutamente perché il futuro è tutto dalla sua parte. 

La difesa però ha palesato qualche problema soprattutto a causa dell'assenza dello squalificati Cristian Romero. Koray Gunter è parso alquanto in difficoltà contro Destro e compagni. Sulla rete ma non solo ha sbagliato posizione; talvolta si è fatto beffare dagli avversari e qualche suo retropassaggio hanno messo i brividi a tutti i tifosi genoani. Insomma il fatto che non giocasse da un po' di tempo lo si è visto nettamente. Così anche l'altro centrale, Ervin Zukanovic, ha patito il fatto che il suo compagno di reparto non regalasse all'intero reparto la giusta tranquillità.

Il punto comunque mantiene la squadra a distanza la zona B e tra l'altro, dopo l'Empoli, pure il Bologna è in svantaggio negli scontri diretti il che naturalmente non guasta affatto. Probabilmente i tre punti avrebbero chiuso quasi definitivamente il discorso salvezza ma anche il punto può bastare visto che nel finale la dea bendata ha dato una mano a Criscito e compagni con il legno colto da Danilo e lo stesso giocatore si è visto ribattere una conclusione a colpo sicuro da un Radu questa volta molto reattivo. 

Domenica, ancora alle ore 15 (che bello questo orario!), salirà al Ferraris la Lazio: match assolutamente difficile contro uan squadra allenata bene dal più bravo dei fratelli Inzaghi (Simone), con bocche da fuoco di tutto rispetto (Immobile e l'ultimo Caicedo) e con un fresco ex quale è Romulo. Ancora un punto potrebbe bastare per proseguire nella serie positiva ed affacciarsi alla successiva sfida a Verona (casa Chievo) contro un'altra squadra in piena lotta salvezza con la possibilità di tentare (realmente, questa volta) di trovare la strada giusta per la nuova vittoria esterna. 


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