Gilardino: "Retegui da valutare, daremo il 101% contro il Milan"

06.10.2023 14:38 di  Franco Avanzini   vedi letture

Una gara molto impegnativa attende domani sera il Genoa allo stadio Luigi Ferraris. Avversario infatti sarà una delle due attuali capolista, il Milan di mister Stefano Pioli reduce dallo 0 a 0 in Champions League di Dortmund. A Pegli queste le aprole del tecnico Alberto Gilardino. Occhi puntati ovviamente sulle condizioni di Retegui: "Abbiamo diverse situazioni e valutazioni da fare, compreso Mateo. Le valuterò nelle prossime 24 ore con grande lucidità come sempre fatte in queste mesi". Dolore al ginocchio: "Il ragazzo riporta dolore al ginocchio ma aspettiamo a valutarlo per evitare di rischiarlo e poi magari perderlo per il proseguo del campionato. Dovremo essere lucidi nella decisione finale".

Come si ferma il Milan, Genoa che si esalta con le grandi squadre: "Credo che bisogna limitare la massimo la percentuale di errore da parte nostra. Affrontano una squadra forte sia nei titolari che in chi subentrerà, tecnicamente e fisicamente molto validi. Mister Pioli ha dato una giusta identità. Chiederò grande coraggio e partecipazione da parte di tutti, chi inizierà e chi subentrerà a gara in corso". 

Sabelli e Ekuban? "Stefano e Chaleb si sono allenati e saranno della gara, da valutare se dall'inizio o a partita in corso". Prima sfida con Pioli, suo tecnico ai tempi del Bologna: "A Bologna in quel percorso che facemmo insieme mi ha insegnato ad essere una persona molto pacata, molto brava a livello tattico, capace di entrare nella testa dei giocatori e con uno staff importante. Essere riusciti in questi anni di trasmettere la propria identità a questa squadra sia nei singoli che coralmente eè qualcosa di straordinario".

Senza Retegui che soluzioni adottare? "Non dormo da due o tre notti e penso valutando le soluzioni possibili. Chi giocherà dall'inizio che darà sicuramente il massimo e domani dovremo dare il 101% contro questa grande squadra e sono convinto che i ragazzi lo faranno". Malinvskyi e Frendrup per la fase offensiva e Haps sulla fascia, una tattica che dovranno studiare i tecnici avversari: "Ho ancora tanto da imparare io rispetto a quanto fatto da Pioli. Cerchiamo soluzioni per poi portarle in partita, creare superiorità numeriche, varie rotazioni sia in fase offensiva che difensiva". Malinvskyi: "In un centrocampo a tre può fare vari ruoli. In base alle caratteristiche di giocatori che manderemo in campo sicuramente potremo cambiare modulo anche a gara in corso".

Milan che cerca subito di rubare il pallone muovendosi parecchio in campo: "Sono una squadra che hanno grande qualità nella ricerca dello spazio, molta verticalizzazione anche con palla al portiere, alternare la posizione dei terzini in ampiezza, sulla sinistra con Theo e Leao ma anche a destra, davanti sentono l'area di rigore con Giroud o Okafor, in mezzo alternano bene le caratteristiche che mister Pioli vuole mettere in campo. Noi dovremo essere compatti rispetto alle gare fatte contro le grandi, sia di squadra che tra i reparti". Come si marcano gli esterni del Milan? "Occorre essere molti bravi a non dargli troppo spazio, ci vorrà un atteggiamento sulle fasce molto importante con tanto sacrificio da parte di chi giocherà".

De Winter ha sofferto contro elementi veloci: "Con Lui abbiamo parlato, può ricoprire quel ruolo e deve farlo con coraggio e grandissima mentalità A Udine ha saputo tenere botta, valutazioni che farò e deciderò se iniziare con lui o meno". Messias sempre entrato subito bene nei due scampoli di gara fatti da lui: "Junior può partire dall'inizio può fare il quinto o la seconda punta ha vari ruoli a seconda del modulo che impiegheremo. Ha caratteristiche uniche nel suo genere come può essere Albert". 

Esperienza al Milan: "Ho avuto la fortuna di trascorrere quei tre anni con dei campioni anche a livello umano non solo sportivamente parlando, mi ha insegnato a crescere e a vincere tanto". Sui tifosi: "Abbiamo realmente bisogno di loro, dovranno farsi sentire domani, se non la più forte una delle due con l'Inter. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Noi in campo dovremo battagliare e metterci coraggio e passione".


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