Gilardino: "Retegui sarà della partita come Strootman"

26.10.2023 13:34 di  Franco Avanzini   vedi letture

Un giorno alla gara di campionato per il Genoa e mister Alberto Gilardino ha parlato al Centro Sportivo Signorini presentando la gara contro la Salernitana del Ferraris con inizio alle ore 20.45. Retegui è l'argomento principe della conferenza stampa, ecco la sua risposta: "Retegui si è allenato regolarmente e sarà della partita, ancora dobbiamo decidere se dall'inizio o a gara in corso. Stesso discorso possiamo farlo per Strootman".

Sul colpo preso ad Udine, l'allenatore commenta: "Non gli ho chiesto più nulla. Negli ultimi tre giorni si è allenato bene. L'importante è questo non tanto il dolore". A Genova giunge una Salernitana che ha cambiato il tecnico, da Paulo Sousa a Pippo Inzaghi: "Il cambio di panchina porta sempre nuovi stimoli. Inzaghi che ha fatto bene alla Reggina darà la sua impronta. Dovremo essere determinati e bravi".

Strootman torna, centrocampo ora nuovamente colmo di giocatori, tante le possibili scelte: "Ho possibilità di scegliere giocatori con caratteristiche diverse. Farò delle valutazioni su chi mandare in campo domani sera. Ma non solo in mezzo al campo ma pure in difesa o in attacco deciderò chi mandare in campo". Finito il cosiddetto ciclo terribile, ora ne inizia sicuramente uno migliore: "Occorre non cadere nel tranello che le prossime partite possano essere più abbordabili. Saranno invece gare più equilibrate, decise probabilmente da un dettaglio. Dovremo avere molta attenzione".

Gilardino temuto dagli allenatori avversari: "Cerco solo di trovare la strategia giusta per affrontare le varie partite, le migliori soluzioni e cerchiamo di mettere i ragazzi nella migliori condizione per affrontare qualunque avversario". Genoa spesso con parecchie assenze ma alla fine non hanno mai pesato in maniera clamorosa: "Ho sempre avuto la sensazione di allenare giocatori forti, dobbiamo migliorare nell'ultima porzione di campo, su un cross fatto meglio, su un attacco più feroce. E su questo stiamo lavorando".

Due parole l'allenatore le spende per il giovane Fini: "Si è parlato poco di un giocatore del 2006 che ha esordito in Serie A con il Genoa. Domani sarà della partita. Se c'è al possibilità di fare giocare i giovani occorre farlo, aiuta il settore giovanile a crescere. I giocatori forti vanno fatti giocare". Chiusura su Malinovskyi: "Deve andare di step in step, il prossimo è quella della determinazione. Ha qualità per farlo"


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