Il presidente del Pescara replica a Preziosi

25.09.2016 19:41 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Al termine della gara di oggi fra Genoa e Pescara il Presidente del Genoa Enrico Preziosi era furioso, come del resto tutti i tifosi rossoblù, con l'arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia, reo di avere commesso una serie di grossolani errori che sono molto probabilmente costati al Grifone due meritati punti in più in classifica.

Talmente furioso da non fare tanti giri di parole nell'accusare il direttore di gara di avere di fatto rovinato la partita.

Ma dagli spogliatoi del Luigi Ferraris arriva la replica del collega biancoazzurro Sebastiani che, ai microfoni delle tv abruzzesi, così si esprime: “Se fossi in Preziosi penserei alla mia squadra e non al Pescara. Il Pescara ha fatto i suoi punti e ne poteva fare anche di più. Se i suoi giocatori mandano a quel paese l’arbitro non è colpa nostra” (www.pescarasport24.it).

Parole veritiere, alle quali si potrebbe però forse replicare ricordando al massimo dirigente della società abruzzese che non è neanche colpa del Genoa se la gara è stata di fatto inquinata dalle cervellotiche decisioni di un arbitro che, insieme ai suoi quattro assistenti, non è riuscito a vedere un giocatore pescarese parare con il braccio sulla linea di porta un tiro destinato in fondo alla rete, o se nella gestione dei cartellini il Sig. Irrati abbia tenuto un metro di giudizio quantomeno curioso, così come per i falli di gioco.

Ma questa è un'altra storia, che forse il Sig. Sebastiani ha dimenticato di commentare.

 

Gip

 

 


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