Mattia Perin: "Siamo in tanti dietro a Buffon"

Mattia Perin è intervenuto alla manifestazione "Una calottina per Begato" che si è tenuta presso la piscina intitolata a Gianni Vassallo che si trova a Bogliasco. Subito il capitano del Genoa ha sottolineato come: "E' una iniziativa importante, una iniziativa a cui mi fa piacere partecipare e portare il nome del Genoa perché riqualificare questa zona sarebbe importante sia per i cittadini che per la città e permetterebbe ai ragazzi di avere una cittadina sportiva. L'importante è che possano fare dello sport sano non può far altro che bene".

Un messaggio importante che parta da voi è importante: "E' stato bravo Viviano che è mio amico oltre che collega tranne che per i 180 minuti dei derby e quando mi ha chiamato spiegandomi questa iniziativa gli ho detto che mi faceva piacere partecipare. Importante per i ragazzi che possano fare dello sport così da evitare di prendere strade cattive ma che gli possa portare con lo sport una sana competizione e farli diventare uomo".

Perin e Latina, la sua città? "Sono stati bravi i miei genitori. Non venivo da un quartiere malfamato ma neppure facile. Lo sport mi ha aiutato a diventare uomo". Sulla difesa del Genoa e su Ballardini dice: "Il mister è stato bravo a portarci la sua serenità. I ragazzi che hanno più fantasia la possono mettere in mostra. Se subiamo pochi gol il merito però è degli stessi attaccanti. Siamo rocciosi e granitici adesso".

Sulla Nazionale, il portiere genoano commenta: "Vediamo intanto di capire cosa farà Gigi Buffon. Per il futuro siamo in tanti. Oltre a me e Donnarumma ce ne sono altri come Meret, Sportiello, Sirigu ma anche giovani portieri in Serie B. La scuola italiana dei portieri sta tornando al top. E la competizione tra di noi è sempre molto importante".