Genoa, un Lamanna ritrovato?

Eugenio Lamanna negli ultimi anni è stato chiamato spesso a sostituire il numero uno Mattia Perin a seguito dei diversi infortuni subiti dal portiere di Latina fornendo sempre ottime prove, garantendo sicurezza tra i pali e dimostrando grande professionalità. In questa stagione però, forse la più difficile per come si stava esprimendo la squadra, ha messo in discussione le qualità del numero 23 rossoblù.

L’8 gennaio infatti, durante i primi minuti di Genoa Roma, partita poi persa per una rete a zero, subentrò al posto dell’infortunato Perin. Da lì e nelle successive dieci partite disputate, complice come già detto la difficoltà della squadra ad esprimere buon gioco, si è reso protagonista di alcuni errori su gol subiti (vedi il gol su punizione col Bologna), di alcune uscite poco sicure e di diverse respinte verso il centro dell’area anziché verso l’esterno (vedi Cagliari). Una serie di incertezze che hanno probabilmente alimentato l’insicurezza della difesa e i mugugni dei tifosi. Tanto che Mandorlini, nelle ultime sue due gare, lo ha lasciato in panchina preferendo il buon Rubinho, che dopo anni di astinenza da una partita vera di serie A, si è ritrovato a prendere 8 gol in due partite.

Il portiere comasco evidentemente ha fatto fatica a gestire il momento di difficoltà che la squadra stava passando. Le scarse prestazioni, i risultati sempre negativi ed, infine, la contestazione dei tifosi, probabilmente lo hanno mandato un po’ in confusione, non facendolo scendere in campo sereno e tranquillo.

Il ritorno di Juric però ha visto anche il suo rientro tra i pali. Con la Lazio il portiere ha disputato un’ottima gara risultando uno dei migliori in campo parando pure un rigore (sfortunato poi sulla ribattuta). Speriamo dunque che le sue non convincenti prestazioni appartengano al passato e ad una parentesi poco felice del Genoa.

YD