Lino Marmorato: nessun calcolo contro i Pitagorici

26.08.2016 11:56 di  Redazione Genoa News 1893   vedi letture

Anche nell’ultimo allenamento a porte aperte di ieri, 34° a Pegli, nessun calcolo di Juric per affrontare i Pitagorici calabresi. Sempre la presunta squadra titolare schierata nella partita finale  in famiglia allargata a tutti i componenti della rosa: Lamanna, Izzo Burdisso prima Marchese e dopo Munoz ,con Gentiletti a riposo da verificare oggi le condizioni nessuna visita programmata di accertamenti, Lazovic, Rincon, Veloso cambio con Rigoni, Ntcham con Pandev , Pavoletti Ocampos.

Juric lo aveva detto durante il ritiro estivo di non trovare giusto lavorare in funzione della squadra che si dovrà affrontare. L’intenzione tramite le esercitazioni, partitelle a campo piccolo e grande addestrare tutta la rosa in funzione del suo sistema di gioco.

Contro il Kroton la squadra che vede per la prima volta nella storia la serie A per merito del Pirata,  il tecnico chiederà intensità e andare forte con l’idea base di tutto il sistema di gioco improntato dal suo arrivo a Pegli :  riconquistare subito il pallone appena perso, nessun possesso sterile dentro la metà campo avversaria , rubare  la sfera e subito  concretizzare.

Anche nell’allenamento di ieri Juric ha cercato i giusti equilibri spronando ad alta voce i calciatori. Più presto la rosa rosso blu raggiungerà gli equilibri cari al tecnico al di là della tattica si avrà la funzionalità e l’efficacia per giocarsela su qualunque campo e non solo al Ferraris.

Nicola l’allenatore che ha preso il posto di Juric in Calabria al suo arrivo ha detto di voler proseguire il cammino dell’anno precedente,  il 3 4 3 con cui sono saliti in serie A anche per acquisire certezze da parte dei calciatori.

All’Adriatico di Pescara domenica sera dovrebbe essere gara aperta, anche se la prima sconfitta in campionato per Palladino &c potrebbe renderli meno malleabili sul piano tattico rispetto al debutto contro il Bologna.

Se contro il Cagliari Juric ha cercato il palleggio prolungato da dietro alla ricerca di buchi contro il Crotone cercherà profondità e spazi dove la qualità dei genoani dovrebbe poter fare la differenza.

La formazione del Grifone con qualche x: Lamanna o Perin, Gentiletti o Munoz, Pandev o Ntcham dall’inizio la stessa che gioca dal 13 luglio. In campo ci vanno in undici, sarà un’altra gara dove le sostituzioni la potranno decidere nell’ultima mezz’ora.

Crotone: L’esordio in serie A non è stato dei più felici, per qualcuno sfortunato perché ha incassato la rete al 86’. Guardando la gara con il Bologna vedendo non solo pali e traverse a favore dei felsinei e grandi parate di Cordaz, i calabresi non meritavano il pareggio per le poche occasioni create e la mancanza di possesso pallone.

Il gol di Destro nel finale è arrivato sull’ennesimo pallone perso rovinosamente a centrocampo, fra l’altro visto varie volte in precedenza con la fase difensiva , non i difensori,  che non girava al meglio.

L’idea di Nicola che le sue squadre devono poter interpretare la partita improntata alla ricerca di continue possibilità per arrivare nella trequarti avversaria non si è vista al Comunale di Bologna. Probabilmente tutto si potrà vedere quando i pitagorici potranno scendere in campo allo Scida dove la voglia di vincere per la bandiera e i tifosi potrebbe essere un’arma in più contro gli avversari.

Solo Rosi per adesso è arrivato in questa settimana che porta alla seconda di campionato. L’unica sorpresa contro il Genoa  il cambio modulo ? Nicola potrebbe tornare al 4 2 3 1, provato qualche volta  in settimana ,  che lo rese famoso ai suoi esordi con il  Lumezzane. Difficile viste le caratteristiche dei calciatori a disposizione.

Rispetto alla risalita in seria A contro il Bologna hanno giocato Cordaz in porta, Dos Santos, Ferrari, Martella in difesa, Capezzi a centrocampo, Palladino in avanti.  Le novità in assoluto sono gli ex genoani Sampirisi e Rosi, Ceccherini terzino del Livorno, Rhoden centrocampista dell’Elfsborg nazionale svedese e Simmy attaccante nigeriano di due metri di altezza che arriva dal Gil Vicente serie B Portoghese di cui è stato capocannoniere la scorsa stagione.

La Formazione del Crotone la lasciamo allo speaker dell’Adriatico visto il via vai in questo momento di calciomercato. La probabile quella vista con il Bologna, difficilmente Nicola butterà nella mischia gli ultimi arrivati, eccetto Rosi, non avendo fatto neanche un allenamento o esercitazione.

Crotone - Genoa diretta da Rizzoli di Bologna. Il gotha della classe arbitrale italiana per il Vecchio Balordo nelle prime due gare di campionato. Se il grifone non dovesse giocare con la Fiorentina al rientro dalla sosta probabilmente gli sarebbe toccato Rocchi? La politica dell’Aia non cambia…Rizzoli meglio averlo in queste prime giornate di campionato dopo l’amaro Carpi ed altro dello scorso anno.

Rizzoli è stato prorogato per un altro anno non solo dall’AIA italiana ma anche dall’Uefa e continuerà la sua carriera da internazionale pur compiendo 45 anni ad ottobre. Rizzoli architetto in Mirandola Reggio Emilia, 218 gare dirette in serie A. Con il Genoa un tabellino di: 22 gare tra A e B con 5 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte; con il Crotone 9 gare 2 vittorie 2 pareggi 5 sconfitte tutte intorno agli anni duemila quando l’architetto  debuttò alla Can C.

1° assistente Valeriani di Ravenna, 2° De Meo di Foggia, 4° Barbirati di Ferrara, 5° Pairetto di Nichelino, 6° Di Paolo di Avezzano.

Calciomercato: il passaggio di Pavoletti alla Fiorentina smentito sia dal Genoa che dalla Fiorentina. Nessun approccio da parte dei viola. Pavoletti in questo momento del calciomercato è difficile sostituirlo e le facezie degli esperti di calcio mercato lasciano il tempo che trovano. A meno che se Kalinic vale 35 milioni, Gabbiadini 30, per Pavoletti non arrivino 25/28 milioni cash e senza cambi, mettendone subito una parte  sul mercato. Tutto difficile e improbabile come sostituirlo con Lapadula o Pepito Rossi, chi pagherebbe l’ingaggio, il procuratore? Bisogna anche chiedersi perché Pavoletti dopo aver dimostrato di fare gol in qualsiasi categoria nel giro dei centravanti è stato fuori fino ad oggi dalle prime pagine sportive e non interessava a nessuno, non squadre, media che lo tirano fuori solamente nei momenti di “sgobb”.

Per quanto riguarda il difensore eliminando Strandberg, viste le caratteristiche, Padzan, solo con più euro dopo la qualificazione nei gironi di Champions del Legia, Landre che deve risolvere da solo i problemi con il Lens, rimangono Biraschi nel mirino di Juric dallo scorso anno e Orbàn del Valencia, seguito dalla “struttura” da quando giocava nel Tigre in Argentina, nel Bordeaux ed anche in Spagna. Potrebbero arrivare entrambi, senza tralasciare le  sorprese last minut  degli ultimi giorni quando gli esuberi nelle rose incominceranno a pesare ,aprendo le porte in uscita di un difensore nella rosa di Juric, per tranquillizzare non dovrebbe essere Izzo.


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