Lino Marmorato : "Parole, moneta spicciola del pensiero"

25.08.2016 13:33 di Marina Denegri   vedi letture



Un altro terremoto ha sconvolto l’Italia del centro. R.I.P. tutti coloro che sono saliti in cielo. Guardando in Tv il movimento della scorza terrestre che comincia con un’oscillazione e finisce con una lotteria di beneficenza senza riguardo per coloro che hanno perso i loro cari e le loro case, è disgustoso.

Genoa: caldo,calura , più di 30° ieri mattina  ma il programma di carichi di lavoro pesanti sono continuati al Pio Signorini tra palestra e campo.

Raccontarli potrebbe essere noioso per chi legge come il suono del WhatsApp quando squilla in continuazione per cose inutili e risposte scontate.

Perciò provo a fare qualche considerazione sui calciatori che hanno giocato la prima giornata di campionato non solo in rossoblu. Nereo Rocco diceva che per misurare i giocatori c’erano cinque categorie: normale, buono, ottimo, campione, fuoriclasse. Nel campionato italiano gli ultimi sembrano scomparsi, ci sono buoni e ottimi calciatori.

Il calcio mondiale non produce più fuoriclasse, gli ultimi due dovrebbero essere Messi e Cristiano Ronaldo che nel campionato spagnolo e Champions  superano l’uomo con il pallone tra i piedi ma nelle  loro nazionali, senza l’apporto di altri ottimi calciatori , non si coprono di gloria vista  l’ultima Copa America ed Europeo.

Perché non ci sono più fuoriclasse? Perché un calciatore non è più solamente un uomo dotato di piedi d’oro ma è diventato una piccola ditta o impresa valendo qualche miliardo all’anno e pensa solamente a sé stesso e non essere leader e parlando solo di euro non sempre riesce a portare i compagni a vincere o superare l’ostacolo in una gara difficile. Solamente i tifosi ne rimangono vedove quando partono.

Per quanto riguarda il Genoa, Juric è stato bravo a far capire ai suoi buoni calciatori che la squadra è importante e può aiutare tutti a realizzarsi .Nel gruppo rossoblu ci sono leader che si assumono responsabilità anche se qualcuno sa che da un momento all’altro potrebbe andarsene. Qualcuno è anche artista ma deve capire che per crescere ha bisogno dei compagni.

Non so se qualcuno dei giovani genoani diventerà fuoriclasse ma la scuola del croato insegna che non è solo il talento ma il carattere, la generosità nell’interesse dell’ insieme, seguendolo qualcuno potrebbe anche diventarlo.

Guardando le altre partite della prima giornata di campionato vengono subito in mente le parole di Pilati e Barbero di due anni fa a Neustift: “ Stiamo lavorando per fare risultato nell’ultimo quarto d’ora”. Ormai nel campionato italiano e non solo,  l’ultima mezz’ora compresi i 4/5 minuti di recupero sono ad alto rischio di subire e fare gol.

Al Genoa da qualche anno e adesso Juric e il suo staff hanno la consapevolezza che più aumenta la fatica e più probabile è  la rete. Per questo Burdisso e compagnia si allenano sempre ad alta intensità ed al meglio per allontanare la sgobbata e Juric con il Cagliari è stato bravo ad aspettare più tempo a fare i cambi che sono risultati vincenti.

Nel prossimo campionato chi avrà la possibilità di far due o tre sostituzioni importanti negli ultimi 30’ di gara avrà buone possibilità di influire sul risultato della partita. Tutto ciò dovranno tenerlo in mente anche i calciatori e non solo gli allenatori. Avere buoni giocatori di riserva non è facile tenerli in panchina, perciò al Vecchio Balordo si plasmerà o già plasmato  una  propria categoria di titolari aggiunti, quelli dell’ultima mezz’ora. Le vecchie statistiche dimostrano che sono un quarto dei punti di una squadra ed hanno più vetrina di qualcuno che gioca 95’.

Quisquiglie di un cronista che come gli allenatori e i calciatori ha bisogno di risultati sul campo e non di parole per non farle diventare monete spicciole del pensiero.

Notiziario: nulla da segnalare dall’infermeria. Se si giocherà domenica prossima dopo agli avvenienti molto tristi del terremoto vicini alla città di Pescara, ad oggi non ci sono defezioni escludendo solo Ninkovic che  continua a recuperare dall ’infortunio muscolare patito a luglio.

Calciomercato: pazienza fino a lunedì, martedì prossimo. Ogni giorno altro nome altro ingaggio per il Vecchio Balordo, verificare se ha le caratteristiche giuste per inserirsi nel gioco di Juric. L’attesa del Pirata di dare l’ok è solamente dovuta a questo aspetto tecnico tattico, …altrimenti  il difensore sarebbe già a Pegli.

Anche le grandi squadre cercano prestiti il Milan c’è riuscito con Pasalic centrocampista del Chelsea e della nazionale croata. Nelle considerazione di questo calciomercato dove esperti non c’erano e non ci saranno mai, solo grandi agende di numeri di telefono che tante volte non vengono neanche utilizzate per  verificare  per fare scoop per primi, bisogna tenere conto che rispetto al passato per  calciatori dati in prestito che le società dovevano rilanciare veniva pagato una parte d’ingaggio. Adesso con le tasche vuote e con i cinesi di mezzo è molto difficile.


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